REDAZIONE IMOLA

La Finanza sequestra merce contraffatta al Crame

Durante la mostra scambio del Crame a Bologna, le Fiamme Gialle hanno sequestrato migliaia di accessori elettronici non conformi e prodotti contraffatti di marchi automobilistici. Tre uomini sono stati denunciati per contraffazione e ricettazione, mentre altri due segnalati alla Camera di Commercio. La fiera, con 30.000 presenze, conferma la sua importanza ma è spesso teatro di episodi di vendita di prodotti contraffatti.

I militari della Guardia di Finanza con i prodotti sequestrati al Crame

I militari della Guardia di Finanza con i prodotti sequestrati al Crame

Un migliaio di accessori elettronici tra telecamere, cuffie wireless, walkie talkie e molto altro privi dei requisiti di conformità e sicurezza. E poi tanti prodotti contraffatti (in particolare adesivi, paracolpi e tappetini per auto) con segni distintivi di note case automobilistiche e motociclistiche tra cui Porsche, Alfa Romeo, Bmw, Fiat, Ducati e Honda. È la merce sequestrata dai finanzieri del comando provinciale di Bologna, durante la 46esima edizione della mostra scambio organizzata dal Crame (Club romagnolo auto e moto d’epoca) che si è svolta lo scorso fine settimana in Autodromo. In particolare, secondo quanto ricostruito dalle Fiamme gialle, l’attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di "tutela dei marchi" e della "sicurezza dei prodotti", eseguite dai militari nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, ha portato alla denuncia di tre uomini di nazionalità italiana per reati inerenti alla contraffazione e alla ricettazione; altri due, sempre italiani, sono invece stati segnalati alla Camera di Commercio di Bologna per violazioni del Codice del consumo.

Con le sue trentamila presenze nei tre giorni, la mostra scambio del Crame si è confermata anche quest’anno uno dei più importanti appuntamenti a livello europeo per i collezionisti di auto, moto e biciclette d’epoca. E proprio per questo ogni edizione è costellata da episodi come quelli sopra descritti, con espositori spregiudicati che cercano di truffare gli avventori vendendo prodotti contraffatti.