REDAZIONE IMOLA

La città piange Laganà: "Uomo colto e illuminato"

Figura di spicco, ha rivestito il ruolo di presidente del Consiglio comunale. È stato per anni presidente della Gambetti Barre e del cda di Imolascalo.

Aldo Laganà ha ricoperto importanti ruoli tra politica, economia e cultura

Aldo Laganà ha ricoperto importanti ruoli tra politica, economia e cultura

Il mondo dell’imprenditoria e delle istituzioni piange la morte di Aldo Laganà che, durante la sua permanenza in politica, ha rivestito anche l’importante ruolo di presidente del Consiglio comunale. Un ruolo che ha ricoperto, nelle fila della lista ‘Insieme per Imola’ mostrando sempre le sue doti di equilibrio e di apertura al confronto sui temi cari alla città.

La conferma arriva dal messaggio di cordoglio inviato proprio dall’Amministrazione comunale, una volta giunta la triste notizia della scomparsa avvenuta nella giornata di domenica. "A nome dell’Amministrazione Comunale, della giunta e della città di Imola, desidero esprimere il più profondo cordoglio per la scomparsa di Aldo Laganà, già presidente del Consiglio Comunale, figura di spicco del nostro territorio, imprenditore illuminato e punto di riferimento nella vita economica e sociale della nostra comunità – ci tiene infatti a sottolineare il primo cittadino Marco Panieri che si stringe al dolore dei familiari di Laganà –. Aldo è stato per molti anni presidente della Gambetti Barre Srl, in via della Cooperazione, oggi Bgroup, accompagnando e gestendo con visione e competenza lo sviluppo dell’azienda fino al 2014".

Un uomo dai grandi valori umani che rifletteva anche nel lavoro come hanno avuto modo di apprezzare, nel corso degli anni, i suoi lavoratori. "Nel corso della sua vita ha ricoperto numerosi ruoli con responsabilità e dedizione: presidente del consiglio di amministrazione di Imolascalo, socio della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, già presidente del Lions Club Imola Host nel biennio 1982-1983, e membro dell’Accademia Italiana della Cucina, con contributi pubblicati sulla rivista “L’Accademia” – illustra il primo cittadino Panieri –. Lo ricordiamo come una persona colta, di grande equilibrio, profondamente legata alla sua città. La sua scomparsa rappresenta una perdita sentita per tutta la comunità". "A nome di tutti gli imolesi, esprimo vicinanza e sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a quanti gli hanno voluto bene", conclude il sindaco Panieri.

Laganà, uomo dalla profonda fede cattaolica, è stato anche socio di Emilia Romagna Festival. "Colto, di grande equilibrio e umanità, profondamente legato alla nostra città. Ha interpretato con zelo e dedizione tutte le responsabilità che gli sono state affidate", lo ricorda infine il consigliere regionale Fabrizio Castellari.