La Cassa rassicura i clienti "Nessuna esposizione verso Silicon Valley Bank"

Il dg Sbrizzi conferma la solidità del Gruppo, a cui appartiene anche Banca di Imola "Non abbiamo collocato alcun prodotto negli istituti di credito rimasti coinvolti nella crisi".

La Cassa rassicura i clienti  "Nessuna esposizione  verso Silicon Valley Bank"

La Cassa rassicura i clienti "Nessuna esposizione verso Silicon Valley Bank"

Nessuna delle banche del gruppo Cassa di Ravenna, cioè Cassa di Ravenna spa, Banca di Imola spa e Banco di Lucca e del Tirreno spa ha esposizioni finanziarie verso Silicon Valley Bank Signature Bank e Credit Suisse, "né ha collocato alcun loro prodotto alla propria clientela". Lo ha comunicato ieri, con una nota, il direttore generale della Cassa di Ravenna Spa, Nicola Sbrizzi, con riferimento alle recenti notizie di stampa che hanno riferito del fallimento delle banche Usa Silicon Valley Bank e Signature Bank, nonché delle difficoltà della svizzera Credit Suisse.

Nel frattempo, sulla vicenda Svb e sulle eventuali ripercussioni sui mercati è intervenuto in questi giorni anche il presidente del gruppo Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli, nelle vesti di numero uno dell’Abi- Associazione bancaria italiana. "Chi ha regole più rigide poi, nel momento di complessità, ha più forza", ha spiegato Patuelli al termine del comitato esecutivo dell’associazione. "Mi baso sui dati reali espressi dalle autorità di vigilanza europee ed italiane – ha aggiunto – e segnalo che le normative di maggiore prevenzione in Europa, che abbiamo digerito con fatica perché sono cospicue, alla prova dei fatti, producono una situazione di maggior prudenza".

Per quanto riguarda invece le prossime mosse di politica monetaria della Bce, "sono integralmente d’accordo con le osservazioni e i moniti del governatore della Banca d’Italia Visco e del dottor Fabio Panetta in termini assoluti e totali – ha fatto sapere Patuelli –, perché fanno parte non di un momento di congiuntura, ma della nostra storica cultura italiana di carattere bancario che fa capo alla storia della Banca d’Italia".