
L’assessore Zanelli inquadra il cantiere da quasi due milioni "Un punto di accoglienza e ospitalità all’avanguardia. Contribuirà a riqualificare l’impianto rendendolo polifunzionale".
di Enrico Agnessi
"Un punto di accoglienza e ospitalità che, associato alle future tribune e al nuovo ponte della Tosa, contribuisce ad aggiornare e a riqualificare l’impianto rendendolo polifunzionale". Intervenendo in commissione consiliare, l’assessore all’Urbanistica, Michele Zanelli, inquadra così la ‘Casa degli eventi’, che nascerà ai piedi di una delle due colline simbolo dell’Autodromo.
La costruirà il Con.Ami, al quale nel 2012 il Municipio ha affidato le sorti del circuito lasciando a Formula Imola la sola gestione dell’attività di pista, attraverso un investimento (duramente contestato dalle forze politiche di opposizione) da un milione e 950mila euro (di cui 800mila euro di fondi europei).
Dopo il passaggio di ieri in commissione, il progetto della ‘Casa degli eventi’ alla Tosa approderà giovedì in Consiglio comunale. Per realizzare l’opera c’è infatti bisogno di un intervento di demolizione di due edifici con "vincolo di interesse storico-culturale e testimoniale", presenti in quell’area, non ammesso dai vigenti Piano strutturale comunale (Psc) e Regolamento urbanistico edilizio (Rue). E dunque serve una variante.
La Conferenza dei servizi si è conclusa una ventina di giorni fa. E in quella sede è emerso che il rilascio del titolo edilizio è subordinato al recepimento delle prescrizioni presentate, tra gli altri, da Soprintendenza archeologia, belle arti e a paesaggio, Ausl e Arpae, nonché all’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica. Anche la Città metropolitana ha formulato alcune riserve, che però hanno già ottenuto risposta.
Il progetto prevede, come ormai noto, la realizzazione di un edificio circolare su tre piani (collegati tra loro da un ascensore e da un montacarichi di servizio) affacciato a 360 gradi sulle colline, sul parco delle Acque minerali e soprattutto sul circuito.
"Il nuovo edificio prevede la realizzazione di un’architettura circolare e sopraelevata disposta su tre livelli (terra, primo, terrazza), totalmente panoramica e immersiva", si legge nella relazione che accompagna il progetto firmata dallo studio di architettura Ta Sca di Bologna.
Al piano terra ci saranno l’ingresso principale e gli ingressi secondari agli ambienti di servizio. Al livello sopraelevato (P1), staccato dal suolo, spazio invece alla sala panoramica per gli eventi (massimo 99 persone). Infine, al livello superiore (copertura) un lastrico panoramico ombreggiato. Verranno creati nuovi percorsi carrabili e pedonali per accedere all’edificio: ci sarà un nuovo parcheggio a uso esclusivo della struttura.
La costruzione della nuova ‘Casa degli eventi’ alla Tosa rappresenta l’ultima parte del tris di azioni per l’ammodernamento del circuito. In primis, la costruzione ultimata dei tre nuovi box, con area hospitality, accanto alla palazzina della direzione di gara (1,2 milioni per far salire da 37 a 40 i garage del circuito). Poi il primo dei quattro lotti della copertura della terrazza (sul tavolo 2,8 milioni di cui 2,2 della Regione e il resto del Comune) nel tratto più vicino alla sala stampa. Infine, la nuova ‘Casa degli eventi’, completata da due interventi di messa in sicurezza come il rifacimento del muro del paddock e del ponte della Tosa.