Un lavoro di rete per favorire l’inclusione ed intercettare i crescenti bisogni delle persone disabili sul territorio. Prosegue con decisione l’attività del ‘Tavolo circondariale disabilità’, operativo dal 2019, che nel corso degli anni ha visto incrementare la presenza di soggetti istituzionali e associativi.
Alla spinta iniziale del tessuto associativo di riferimento, infatti, si sono affiancati i cittadini rappresentanti nel Comitato Consultivo Misto SocioSanitario, realtà di promozione sociale, fondazioni e cooperative sociali gestori di servizi. Senza dimenticare i soggetti della committenza Asp Circondario Imolese, Ausl Imola e il Nuovo Circondario Imolese.
Una vera e propria task force per dare risposte tempestive ad una fascia di popolazione fragile in graduale aumento anche alle latitudini locali come attestano i dati Istat che fissano attorno al 5% la stima complessiva. Le persone con disabilità prese in carico dai servizi, infatti, hanno toccato quota 606 alla fine del 2023 contro i 503 del 2020.
Il punto è stato fatto dalla sindaca castellana Francesca Marchetti, con delega al welfare per l’area circondariale, in occasione della ‘Giornata internazionale delle persone con disabilità’: "E’ fondamentale consolidare il lavoro di rete sulla programmazione e su politiche che danno centralità all’integrazione socio-sanitaria, ai progetti di vita indipendente e alla presa in carico multidisciplinare – ha detto –. Il Tavolo rappresenta un laboratorio di lavoro finalizzato anche alla creazione di momenti di confronto e scambio sui diversi servizi attivi e da attivare. Ogni persona deve avere la possibilità di esprimere le proprie capacità e realizzare il proprio progetto di vita. Questo è il grande obiettivo delle nostre politiche sociali".
L’inclusione delle persone disabili, di fatto, come elemento trasversale dell’agire politico capace di attraversare tutti gli ambiti. Una progettualità sviluppata attraverso il confronto che ha dato forma ai primi tre prodotti, pubblicati online e distribuiti in ambulatori, centri e presidi sociali, destinati al comparto. Strumenti di supporto, in particolar modo, nei casi di gravi disabilità e di sostegno alle famiglie.
Dal documento ‘Risposte a situazioni di emergenza: quando il caregiver diventa improvvisamente indisponibile’, che utilizzeranno tutti gli attori coinvolti e definisce le risorse da mettere in campo in casi emergenziali, alla locandina con il numero telefonico unico per accedere alla rete dei servizi (0542.655911 Asp Circondario Imolese). Poi, una guida alle opportunità per le persone adulte con disabilità.