ENRICO AGNESSI
Cronaca

Il Wec scalda i motori . L’assessora Penazzi: : "Qui come a Le Mans . Sarà un grande evento"

Attesa per il Mondiale Endurance, di casa a Imola almeno fino al 2028. L’assessora Penazzi conferma l’atmosfera positiva attorno alla kermesse. "Campionato interessante, bellissima la presentazione dei piloti in piazza".

L’assessora all’Autodromo, Elena Penazzi, con i piloti Giovinazzi e Fuoco

L’assessora all’Autodromo, Elena Penazzi, con i piloti Giovinazzi e Fuoco

di Enrico AgnessiAl via oggi pomeriggio, con la presentazione dei piloti in piazza Matteotti, il lungo fine settimana targato Wec. Per gli imolesi appassionati di motori, e soprattutto per operatori del settore ricettivo e commercianti, l’occasione di fare le prove generali in vista del Gran premio di Formula 1 di maggio. Il tutto nella speranza che quello con il Circus non sia l’ultimo atto della storia ricominciata nel 2020. E che anzi possa proseguire ancora a lungo, al pari proprio dell’appuntamento con il Mondiale Endurance, di casa a Imola almeno fino al 2028.

Le incognite del fine settimana sono note: su tutte il periodo pasquale (i promoter francesi hanno già fatto capire che in futuro non sceglieranno ponti e feste comandate per fare tappa in città) e le previsioni meteo particolarmente incerte. "Ma io sono ottimista – avverte Elena Penazzi, assessora all’Autodromo e ai Grandi eventi –. Vedo una gran bella energia dietro un appuntamento che sta oggettivamente crescendo molto nell’opinione pubblica. È un campionato molto interessante, che prima non veniva considerato abbastanza. Ci piace poterlo ospitare almeno per i prossimi tre anni, sempre ad aprile".

Il centro storico si è vestito a festa per l’occasione. E proverà almeno per qualche giorno a lasciarsi alle spalle le difficoltà del periodo tra evento di presentazione dei piloti, due belle mostre a tema motori e una Porsche Penske arrivata ieri proprio sotto l’Orologio.

"Siamo molto contenti che gli organizzatori del Mondiale Endurance riconoscano a Imola lo ‘Spirito di Le Mans’ – prosegue Penazzi –. La presentazione dei piloti in piazza, con oltre 100 protagonisti attesi, è una cosa che si fa solo da noi. Per il Wec non abbiamo pensato a un vero e proprio ‘villaggio’ in centro storico, che ci sarà invece per la Formula 1, scegliendo piuttosto di puntare su tante attività culturali e su una presenza costante nei vari giorni con molte cose da fare e da vedere. E questo vale sia per il centro storico che per l’Autodromo, tirato a lustro per questo grande evento con i tre nuovi box, dove ci saranno le novità del concerto di Guè (domani sera alle 20, ndr) e di ‘Dinner in the sky’".

Dal punto di vista più strettamente sportivo, invece, i tifosi della Ferrari sperano finalmente in una gioia. "Il Cavallino arriva da una tripletta importante, quella in Qatar a fine febbraio – ricorda l’assessora all’Autodromo –. E il team tiene particolarmente a questo appuntamento di Imola. Un anno fa la gara sembrava vinta, ma un cambio gomme non molto fortunato ha impedito il successo. Ora c’è il sapore della rivincita. Ci tengono davvero tutti a un trionfo nel circuito di casa".

Una Ferrari competitiva è imprescindibile per far lievitare le presenze. Lo scorso anno furono addirittura 73mila nei tre giorni. La sensazione è che, viste le incertezze di cui sopra, andrebbe a tutti benissimo attestarsi attorno a quella quota 60mila (sempre nell’intero fine settimana) che era stata ipotizzata nel 2024 alla vigilia dell’evento.

"Le presenze le conteremo domenica sera – frena Penazzi –. Sono stati messi a disposizione ancora più biglietti per paddock e pit walk, una caratteristica unica del Wec che non hanno le altre gare. C’è una grande richiesta. E questo ci fa ben sperare".