REDAZIONE IMOLA

Il ’viaggio’ del Carlino in Pedagna. Dalle infrastrutture alla sicurezza, i residenti chiedono ascolto

Dal no alla stazione ecologica ai campi da padel, l’attenzione dei comitati verso il territorio . I furti in appartamento tra i problemi più sentiti, come conferma il recente periodo di festività.

La Pedagna è tra le zone più popolose della città. Un’area che, negli ultimi anni, ha mostrato grande vivacità

La Pedagna è tra le zone più popolose della città. Un’area che, negli ultimi anni, ha mostrato grande vivacità

Inizia dalla zona più popolosa della città, la Pedagna, il viaggio del Carlino nei quartieri e nelle frazioni. Un’area che, non ancora terminata l’espansione urbanistica che la caratterizza da decenni, ha mostrato negli ultimi tempi una grande vivacità. In particolare per quanto riguarda la mobilitazione dei suoi abitanti, che per due volte nel giro di pochi anni hanno alzato la voce per difendere il territorio da scelte ritenute sbagliate.

LE PROTESTEIl caso più eclatante risale a inizio 2022. All’orizzonte c’era la costruzione di una nuova stazione ecologica in corrispondenza della vecchia centrale di cogenerazione di Montericco. I residenti – preoccupati per l’aumento del traffico, i cattivi odori e la cancellazione di un’area verde – insorsero. Ci fu soprattutto un sit-in rimasto celebre, che portò un paio di anni più tardi il Comune ad abbandonare ufficialmente un progetto contestato con efficacia dall’allora neonato comitato Agorà Montericco. Qualcosa di simile – ma con numeri ridotti e toni più bassi – è accaduto a settembre 2023, quando il ‘no’ riguardava la costruzione dei nuovi campi da padel (alla fine realizzati) e la tensostruttura per il calcio a 5 (cancellata) nell’area verde attorno al centro sociale La Tozzona. Anche in quel caso, protagonista della protesta (rinfocolata dalle forze politiche di opposizione) fu Agorà Montericco.

LA BRETELLALa nascita di un altro comitato, ‘Strade future’, aveva invece caratterizzato nel 2019 la ripresa del discorso sul completamento della Bretella. Chiesero e ottennero lo stop alla Bretellina, esortando l’allora amministrazione del M5s a puntare su un progetto di più ampio respiro, strada di fatto seguita negli ultimi anni dalla nuova Giunta del sindaco Marco Panieri. Un piano, quello per il completamento dell’asse attrezzato e della relativa riqualificazione di viale d’Agostino-via Montanara, dal quale passa evidentemente il futuro della viabilità del quartiere nonché dell’intera città.

FURTI E BABY GANGDici Pedagna e pensi al posto di polizia chiuso, anche in questo caso tra le proteste, nel 2011. Da allora, la sicurezza del quartiere non può che essere peggiorata. Lo dimostrato i furti in appartamento, che hanno avuto una recrudescenza durante le recenti festività natalizie, e il fenomeno delle baby gang. Le scorribande di queste ultime, in particolare, avevano fatto disperare i residenti un paio di estati fa. Dopo un giro di vite delle forze dell’ordine, la situazione appare migliorata. Ma bisogna fare di più per evitare che il problema si ripresenti.