ENRICO AGNESSI
Cronaca

Il progetto del sindaco: "Decoro, parcheggi e nuovi arredi per il centro storico"

Il sindaco Marco Panieri: "Abbiamo incontrato i commercianti. Immaginiamo di mettere in campo un po’ di azioni concrete e dirette. E bisogna usare gli spazi in maniera più larga e aperta".

Il progetto del sindaco: "Decoro, parcheggi e nuovi arredi per il centro storico"

Il progetto del sindaco: "Decoro, parcheggi e nuovi arredi per il centro storico"

Un anno difficile (l’ennesimo) ormai alle spalle. Un altro per portare avanti i cantieri che la città aspetta da troppo tempo; e provare a rilanciare un centro storico mai così sofferente. Il sindaco Marco Panieri, nel consueto incontro per gli auguri di Natale con i giornalisti, traccia bilanci e cerca di indicare la rotta che la sua Giunta dovrà seguire nei prossimi dodici mesi. "L’alluvione ha fatto male colpendo al cuore il territorio e mettendo in luce nuove fragilità – ragiona il primo cittadino –. Abbiamo accompagnato i momenti difficili, stando accanto alle persone. Arrivavamo da pandemia e caro energia, è stato un anno sfidante. E il peso sulle spalle si sente per tutti".

Poi il 2024. "Sarà finalmente l’anno in cui passeremo dalla progettazione ai cantieri veri e propri – assicura il sindaco Panieri –. C’è un grandissimo piano per l’Osservanza, dove i lavori sono partiti. E presto partiranno anche quelli per il campus universitario. Il progetto per il potenziamento dell’illuminazione pubblica è ormai al 40% della sua realizzazione, che vuol dire avere maggiore decoro e più sicurezza. Il 12 gennaio avremo le prime prove della nuova illuminazione alla Rocca, poi passeremo a piazza Matteotti".

Proprio il centro storico, da tempo in crisi, sembra aver beneficiato fino a un certo punto delle iniziative natalizie. "Presenteremo un piano straordinario – annuncia il sindaco –. Il cuore della città deve battere ancora più forte. Tutti noi vogliamo che il centro viva di più, attraendo nuove imprese. Abbiamo incontrato i prossimi gestori dell’Opera Dulcis, sono volenterosi di dare il loro contributo al rilancio. E sull’ex Bacchilega sono state avviate interlocuzioni. Oggi mancano gli spazi, bisogna provare a lamentarsi di meno e ad attivarsi di più. Se ci focalizziamo sulle vecchie vasche in centro storico, facciamo fatica. Il mondo è cambiato".

Da qui la necessità di un piano di rilancio, vecchio pallino del primo cittadino fin dalla campagna elettorale dell’estate 2020 (a proposito, le prossime elezioni comunali potrebbero arrivare non prima di maggio 2026 per garantire i cinque anni pieni di mandato). "Lavoreremo sugli arredi per rendere più accattivante il centro storico non solo nei momenti di festa – prosegue il sindaco –. Stiamo studiando soluzioni per parcheggi e viabilità. Abbiamo incontrato i commercianti più propositivi, che raccolgono tante sollecitazioni. Ci immaginiamo un po’ di azioni concrete e dirette: la nuova illuminazione della piazza, qualche vetrina aperta in più, il restyling dei giardini di San Domenico. Bisogna utilizzare gli spazi in maniera più larga e aperta. E ragionare sul suolo pubblico. Le manifestazioni aiutano, ma serve più valorizzazione. E le leve sono il decoro, la viabilità, i parcheggi, l’occupazione di suolo pubblico e gli arredi urbani. Presenteremo il piano a inizio 2024".

Infine, ancora i cantieri; anche quelli lontani dalla zona nevralgica della città. "Chiudere l’anno nella consapevolezza che realizzeremo la nuova scuola di Sesto Imolese è molto importante – spiega Panieri –. Sono arrivati i progetti esecutivi, li stiamo facendo verificare. Nei primi mesi del 2024 partirà cantiere. Sarà un anno di tanti cantieri, alcuni dei quali non previsti. Ci sarà qualche disagio, come per l’asfaltatura di strade importanti quali le vie Lasie, Selice e Gambellara. Vogliamo preparare la città ai prossimi 10-15 anni".