Imola, 29 marzo 2024 – Una seduta straordinaria ad accesso libero per la vaccinazione antitetanica. È quella organizzata martedì 9 aprile dal servizio di Igiene e sanità pubblica dell’Azienda Usl di Imola. Appuntamento dalle 13 alle 17 negli ambulatori al primo piano dell’ospedale vecchio. L’invito all’open day è rivolto a coloro che non sono mai stati vaccinati per il tetano – spiegano dall’Ausl – oppure hanno fatto l’ultima dose di richiamo da più di dieci anni.
Per avere informazioni sulla propria situazione, si può consultare il certificato vaccinale presente nel fascicolo sanitario o telefonare al numero 0542604916 dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 13.30. Come detto, l’accesso agli ambulatori avverrà in modo diretto, senza necessità di prenotazione. Bisogna solo ricordare di portare con sé la tessera sanitaria o il codice fiscale e un documento di identità.
"Il tetano è una malattia infettiva acuta non contagiosa causata dal batterio Clostridium tetani, un batterio che si trova soprattutto nel terriccio, nel letame, nell’asfalto e nel tratto digerente di alcuni animali (soprattutto equini ed ovini) – spiega la dottoressa Carolina Ianuale, direttrice dell’unità operativa Igiene e Sanità Pubblica –. Il batterio del tetano può sopravvivere per lunghi periodi di tempo in condizioni sfavorevoli poiché si conserva in forma di spora, si circonda cioè di un involucro protettivo molto resistente".
Una ferita banale può rappresentare la porta d’ingresso del Clostridium nell’organismo. Una volta penetrato, il batterio produce una tossina che tramite le giunzioni neuromuscolari e i nervi raggiunge il midollo spinale dove svolge la propria azione tossica causando la paralisi spastica dei muscoli. Il periodo di incubazione solitamente va da tre a 21 giorni.
"La prevenzione si attua principalmente attraverso la somministrazione di un vaccino con tossoide tetanico adsorbito che conferisce una protezione duratura per almeno dieci anni – ricorda la dottoressa Ianuale –. La vaccinazione antitetanica, generalmente ben tollerata, consiste in una semplice iniezione praticata per via intramuscolare nel braccio, contenente le componenti antigeniche per proteggere contro tre malattie: la difterite, il tetano e la pertosse".
Ed è quella che verrà somministrata a quanti si presenteranno, martedì 9 aprile dalle 13 alle 17, negli ambulatori del servizio di Igiene e sanità pubblica dell’Ausl al primo piano dell’ospedale vecchio.
"Gli effetti indesiderati più comuni sono reazioni infiammatorie di breve durata nel punto di iniezione o una leggera febbre – conclude la dottoressa Ianuale –. Il ciclo di base comprende tre dosi, di cui le prime due praticate a distanza di circa due mesi l’una dall’altra e la terza a distanza di 6-12 mesi dalla seconda. Ulteriori richiami devono essere effettuati con cadenza decennale. È sufficiente una sola dose di richiamo anche al superamento dei dieci anni di calendario. La somministrazione di tre dosi di vaccino antitetanico conferisce una protezione molto elevata con un’efficacia quasi del 100 per cento".