REDAZIONE IMOLA

Il manifesto del Baccanale sarà opera di...Cibo

L'illustrazione simbolo del Baccanale 2023 sarà realizzata da Cibo, uno street artist italiano, che rappresenterà la dieta mediterranea attraverso una piramide alimentare colorata e vivace. Un gesto d'amore per la cultura del proprio Paese.

Uno dei più celebri street artist italiani realizzerà l’illustrazione simbolo del Baccanale. Sarà infatti il veronese Cibo, al secolo Pier Paolo Spinazzè, a creare l’immagine che costituirà l’ideale copertina dell’edizione 2023 dell’evento dedicato quest’anno al tema ‘Mediterraneo’.

"Cibo, classe 1982, è un artista che, partendo dalla concezione delle città come veri e propri musei a cielo aperto, ha dedicato il suo lavoro a renderle più belle, a cominciare dalla sua Verona – sottolineano dal Comune –. Le sue opere, che rappresentano pietanze e piatti della tradizione italiana, sono realizzate in accordo con le comunità che abitano gli spazi nei quali va ad intervenire. Esse coprono simboli e scritte d’odio, combattendole con la bellezza. Un’azione di decoro, un gesto d’amore per il proprio Paese e la sua cultura, utilizzando un linguaggio semplice e accessibile a tutti a cui, pare superfluo specificarlo, gli italiani sono particolarmente sensibili".

Non stupisce quindi che l’illustrazione scelta per l’edizione 2023 del Baccanale parlerà un linguaggio semplice e diretto, accostando tutti gli elementi cardine della dieta mediterranea, a costituire una piramide alimentare, colorata e bilanciata, formata da vivide immagini di alimenti, che sembrano quasi animarsi di vita propria.

Pietanze assai diverse tra loro, che sono distintive di un’ampia area geografica da sempre crogiolo di popoli e di sapori.

"Nella settimana in cui la città ospita RestArt, uno straordinario progetto di street art che rende Imola un museo a cielo aperto, annunciamo che proprio da questo mondo proviene l’artista cui abbiamo chiesto di disegnare l’immagine del Baccanale – afferma Giacomo Gambi, assessore alla Cultura –. Il tema di quest’anno, ‘Mediterraneo’, richiama anche i valori dell’accoglienza di cui Cibo è concreto ambasciatore grazie alla sua arte".