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Il festival urbano ReStart Video-mapping, graffiti e dipinti Gli artisti ridisegnano l’Osservanza

Ieri il via alla decima edizione dell’iniziativa che unisce sostenibilità e amore per il ’bello’. Tutte le opere saranno temporanee, e non intaccheranno in alcun modo il paesaggio.

Il festival urbano ReStart Video-mapping, graffiti e dipinti Gli artisti ridisegnano l’Osservanza

Al via ieri pomeriggio, al parco dell’Osservanza, la decima edizione di RestArt. L’evento andrà avanti ancora oggi e domani, quando i visitatori del festival organizzato dall’associazione Noi Giovani potranno gustarsi una rassegna di interventi di street art a opera di artisti nazionali e internazionali in uno degli spazi simbolo della città. L’allestimento del festival è studiato per adattarsi, temporaneamente, all’area del parco. Per la prima volta, infatti, la direzione artistica del festival ha progettato un piano di intervento nello spazio pubblico tale da trasformare sensibilmente, ma in maniera reversibile, il luogo di intervento.

Avanti dunque con installazioni di video-mapping, in legno e materiali di riciclo, strutture portanti dotate di rivestimenti dipinti e scenografie artistiche in appoggio alle superfici murarie degli edifici. Gli artisti sono inoltre chiamati a intervenire sulle tamponature metalliche delle finestre dei capannoni, realizzando opere pittoriche dal vivo.

L’internazionalità dell’offerta assicurata dal greco Taxis e dal brasiliano Thiago Mazza. Quest’ultimo svilupperà un’opera che mischierà tradizione contadina e la natura tropicale, mentre Taxis rappresenterà l’uomo del futuro fuso con la natura. Contemporaneamente, anche gli italiani Etnik e Luca Font declineranno la loro ricerca artistica: Font rappresenterà la città del futuro; Etnik l’elemento materia. Verranno realizzate inoltre tre installazioni: Veronelli e il ‘Gioco dei colori’, Sfiorinas con la sua ‘Giostra delle sculture’ e Atelier Be che presenterà un’installazione simbolica della distribuzione naturale causata dalla recente alluvione in Romagna.

Oggi le attività degli artisti riprenderanno alle 10. Chi fosse interessato a ripercorrere, o voglia vedere per la prima volta, le opere d’arte realizzate in queste dieci edizioni del festival, appuntamento alle 17 in stazione. Da lì partirà un tour in bici che guiderà tutti i curiosi alla scoperta di questi graffiti e anche di quelli realizzati per il Progetto Tag.

"È l’occasione per conoscere, attraverso l’arte, la rete ciclabile cittadina – sottolinea l’assessora alla Mobilità sostenibile, Elisa Spada – e valorizzare lo straordinario patrimonio di street art che è stato realizzato negli anni". Il tour si concluderà con il rientro al parco dell’Osservanza in tempo per il dibattito ‘Costruire un festival’ a cura di Nicola Giuliani e Andrea Giotti. Sul palco principale si esibiranno Claudio Cavallaro Soul Fingers dj set (18), Funk Rimini jam set (20.30), Diego Colangelo (22) e infine DJ Ralf (23).