Il gruppo del Partito democratico ha presentato due istanze collegate al bilancio di previsione 2025. Si tratta di due ordini del giorno che saranno al vaglio del Consiglio comunale la prossima settimana, quando la manovra varata dalla Giunta approderà nell’Aula di piazza Matteotti per l’approvazione. Il primo riguarda l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità; il secondo i tagli alla spesa corrente dei Comuni.
"Condividendo la visione e l’indirizzo che questa Amministrazione sta perseguendo attraverso questo importante documento contabile, esprimiamo infatti forte preoccupazione rispetto alla manovra di bilancio nazionale e alle ripercussioni che la stessa avrà sulla spesa corrente dei Comuni – spiegano i Dem –. Il taglio delle risorse colpisce, infatti, duramente tutte le amministrazioni locali che negli ultimi anni hanno già subito le conseguenze economiche conseguenti al caro energia e ai rialzi delle materie prime. Scaricare i problemi di bilancio dello Stato nei confronti degli enti locali significa solo colpire le Istituzioni più vicine alle necessità e ai bisogni dei cittadini".
Attraverso il documento, firmato anche dagli altri due gruppi di maggioranza, vale a dire Sinistra imolese e Imola Corre, il Pd ribadisce quindi "la contrarietà e la necessità di evitare misure che penalizzino ulteriormente i Comuni, già sotto pressione per garantire i servizi essenziali ai cittadini".
Al tempo stesso, secondo la ricostruzione dei Dem, il Governo ha "ulteriormente scaricato ai Comuni l’onere di far fronte con risorse proprie al crescente disagio sociale e abitativo azzerando i fondi per il sostegno e – proseguono dai banchi della maggioranza – non prevedendo alcuna forma di sostegno ad integrazione delle fasce più deboli".
In questo senso, i Dem spiegano di aver depositato anche un documento affinché, in considerazione dell’attuale contesto, venga "sollecitato il Governo a tutelare il diritto all’inclusione scolastica degli alunni con diverse abilità prevedendo trasferimenti di risorse certe ai Comuni per la quota che riguarda le spese relative all’assistenza educativa scolastica".
Le istanze, così come gli emendamenti, verranno discusse in occasione della seduta del Consiglio comunale fissata per giovedì 19 dicembre, alla vigilia dell’approvazione del Bilancio di previsione e del Documento unico di programmazione da parte dell’Aula di piazza Matteotti, prevista in entrambi i casi per venerdì 20. Qualche giorno prima è invece atteso invece il tradizionale confronto con i sindacati che, se non ci saranno strappi al momento imprevedibili, culminerà nella firma del consueto verbale di accordo destinato a recepire le indicazioni arrivate dai rappresentanti dei lavoratori in particolare sugli aspetti del bilancio di previsione più legati al sociale.