Il Comune ricorda Luigi Orsini : "Ha dato grande lustro a Imola. La sua poesia è sempre con noi"

La giunta onorerà la memoria dello scrittore a 150 anni dalla nascita attraverso una targa. Sarà scoperta nella scuola a lui intitolata: la media in via Vivaldi nel quartiere Pedagna. .

Il Comune ricorda Luigi Orsini : "Ha dato grande lustro a Imola. La sua poesia è sempre con noi"

Il Comune ricorda Luigi Orsini : "Ha dato grande lustro a Imola. La sua poesia è sempre con noi"

La città ha ricordato ieri Luigi Orsini nel giorno del 150esimo anniversario dalla nascita del poeta, scrittore e librettista imolese. Il Comune ne onorerà la memoria attraverso una targa che, nelle prossime settimane, verrà scoperta nella scuola a lui intitolata, la media in via Vivaldi, nel quartiere Pedagna.

"Luigi Orsini è stato un grande letterato, una figura di riferimento in ambito culturale nella nostra città, ma non solo, capace infatti di essere apprezzato anche in ambito nazionale – ricorda il vicesindaco e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari –. Un grande imolese"

Fra l’altro, Orsini è stato fra i fondatori dell’Associazione per Imola storico-artistica, ancora oggi attiva. Mentre la biblioteca comunale conserva un fondo a lui intitolato, che contiene anche libri donati dallo stesso poeta, a cui si sono aggiunti altri a seguito del testamento.

Come già accennato, a Orsini è stata intitolata una scuola, fin dalla sua trasformazione da scuola di avviamento professionale, nell’anno scolastico 19631964, situata prima in via Pio IX, poi dal 2009 trasferita nella nuova sede in Pedagna. Porta il nome dell’illustre imolese anche una importante via del centro storico.

Oltre che dal vicesindaco Castellari, Orsini è stato ricordato ieri anche dalla biblioteca comunale. "Oggi sono 150 anni anche per te, caro Luigi. E certi anniversari vanno ricordati – è il messaggio diffuso via social dalla Bim –. E visto che non è facile scrivere di una persona che ha fatto della parola la sua arte e la sua fortuna, ti vogliamo ricordare attraverso le tue stesse parole. Quelle che hai scritto nel tuo ‘Casa Paterna. Ricordi d’infanzia e di adolescenza’ pubblicato nel 1931 quando eri già uno scrittore e poeta affermato e di successo. Un racconto di ricordi personali e famigliari e che sono anche un ricordo della tua Imola di fine Ottocento. Non è poesia, ma tutto il libro è pervaso da profondi toni poetici e da uno sguardo denso di affetto rivolto al tuo te stesso bambino e a quella cittadina che ti aveva visto nascere e crescere".

E dopo aver rievocato le parole di Orsini, dalla Bim ancora parole cariche d’affetto. "Non ti facciamo gli auguri con la torta – è il messaggio dei responsabili della biblioteca comunale imolese –. Ti abbiamo preparato gli anellini di pasta dolce. Non saranno buoni come quelli che uscivano dalle sapienti mani di Celeste (la Zelèsta), cuoca dei Tozzoni, ma come si dice, il pensiero è quello che conta! Buon compleanno Luigi!".