ENRICO AGNESSI
Cronaca

Il chiosco ‘Dolce vita’ . Gara senza ribaltoni . Locale al gestore uscente

La società ha presentato un’offerta economica di 75mila euro all’anno. L’altra partecipante era la ravennate Dieci che gestisce varie attività in Riviera. Il Comune: "Entrambi i concorrenti in regola dal punto di vista amministrativo".

Il chiosco continuerà ad essere gestito dall’attuale società

Il chiosco continuerà ad essere gestito dall’attuale società

Si chiude senza ribaltoni la procedura di gara per l’assegnazione del chiosco ‘Dolce vita’ al parco Tozzoni, immobile di proprietà del Comune il cui contratto era arrivato a scadenza. Ad aggiudicarsi la concessione del locale di via Comezzano, uno dei luoghi simbolo della bella stagione imolese, è stata la società del gestore uscente, denominata appunto ‘Dolce vita Srl’. Quest’ultima ha presentato un’offerta economica di 75mila euro all’anno, esclusa Iva, e ha ottenuto un punteggio tecnico pari a 79 punti.

La seconda offerta arrivata negli uffici di Area Blu, che ha portato avanti la procedura pubblica per conto del Comune, è stata quella della ravennate Dieci. La società che gestisce varie strutture della Riviera Romagnola, tra cui la discoteca Matilda Touche di Marina di Ravenna, ha proposto un’offerta economica di 50mila euro all’anno, sempre Iva esclusa (pari alla base d’asta), totalizzando un punteggio tecnico di 66 punti.

L’offerta economica, al rialzo, valeva infatti al massimo 20 punti su 100. Gli altri 80 riguardavano invece la parte tecnica della proposta. E cioè: esperienza di attività di somministrazione alimenti e bevande (massimo 40 punti); progetto di gestione dell’immobile (10 punti); proposte di miglioramento dell’immobile e delle aree attigue (30).

"Entrambe le società sono risultate regolari dal punto di vista amministrativo", fanno sapere dal Comune. La concessione prevede una durata iniziale di nove anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori sei anni.

"L’esito della gara conferma la continuità della gestione da parte della Dolce Vita Srl, un operatore economico che ha già dimostrato il proprio impegno con investimenti significativi e un importante lavoro svolto negli anni precedenti, garantendo così un supporto prezioso al territorio – è il commento arrivato ieri dal Municipio –. È altresì positivo il coinvolgimento nella procedura di una realtà di rilievo come la Dieci Srl. La loro partecipazione sottolinea l’interesse verso Imola come area strategica per nuovi investimenti e progetti capaci di portare valore aggiunto alla comunità. L’esito regolare e positivo della gara rappresenta un segnale importante per la città, confermando la capacità di attrarre realtà qualificate e di favorire lo sviluppo di iniziative che contribuiscono alla crescita del territorio".

L’interesse per il bando relativo al chiosco della Dolce vita è cresciuto negli ultimi giorni, alla luce della recente sentenza del Tar sul caso del Caffè della Rocca. Sempre a proposito di immobili di proprietà comunale, nelle prossime settimane è atteso anche un altro bando molto importante. Si tratta, in questo caso, di un edificio in centro storico. E in particolare dell’ex bar Colonne, chiuso da tempo e al cui interno servono importanti lavori di ristrutturazione. Dopo aver risolto, non senza fatica, le pratiche ex Opera Dulcis (oggi ControCorrente) ed ex Bar Bacchilega (oggi nelle mani del pasticciere Sebastiano Caridi), il locale all’angolo tra via Appia e via Mazzini è il prossimo che finirà sul mercato. L’auspicio della Giunta è quello di trovare investitori interessati a farne un ristorante-birreria. A quel punto, considerata anche la recente apertura di Semplice (chef Max Mascia e soci) al piano terra di Palazzo Sersanti, la nuova geografia attorno a piazza Matteotti sarebbe completa.

red. cro.