di Enrico Agnessi
Tre blocchi scala e un collegamento (parallelo all’attuale terrazza sopra i box e realizzato con una struttura metallica) lungo 180 metri e largo tre. Eccola, nella descrizione e nel rendering contenuti nel piano triennale delle attività del Con.Ami, la nuova passerella a servizio dell’area hospitality in costruzione nel paddock dell’Autodromo. Un’operazione da 2,5 milioni di euro, come da appalto affidato nei mesi scorsi, all’interno di un quadro economico complessivo che nei documenti del Consorzio dei 23 Comuni vale 3 milioni e 270mila euro.
I lavori, che non si sono mai fermati nemmeno a seguito dell’incidente capitato nelle scorse settimane a un operaio, vanno conclusi in tempo per il Gran premio di Formula 1 del 19-21 maggio. Ma per evitare incomprensioni con i responsabili dell’Aci racing weekend del 21-23 aprile e soprattutto delle European Le Mans Series del 4-7 maggio (questi ultimi nel 2016 ruppero i rapporti con Formula Imola dopo aver trovato il paddock in parte occupato dal palco per il concerto di Laura Pausini) sarà meglio arrivare quanto prima a un avanzamento dei lavori soddisfacente.
"La realizzazione della passerella e dei relativi nuovi corpi di servizi si inserisce nell’ottica di ridisegno e razionalizzazione dell’intero complesso, potenziando in particolare la sua vocazione per i grandi eventi non solo di natura sportiva e migliorando il sistema dei collegamenti verticali, l’accessibilità e la fruibilità degli utenti – si legge nel piano triennale del Con.Ami –. Si valuteranno, anche con i partner organizzativi delle più importanti manifestazioni, eventuali ulteriori implementazioni di tali infrastrutture per l’incremento dell’ospitalità con uno specifico studio di fattibilità tecnico-economica".
Quello relativo alla passerella non è l’unico intervento in Autodromo messo a bilancio da Con.Ami per il 2023. L’altro grande cantiere riguarda la tribuna ecologica della Tosa. Un’operazione da 3,7 milioni complessivi da concludere tra quest’anno e il prossimo riportando l’area a prato e ricostruendo i gradoni "con una struttura metallica zincata e verniciata simile a quella originaria in legno", spiegano dal Con.Ami. Le nuove sedute (circa 10mila) "saranno costituite da scocche di plastica di colore verde simili a quelle esistenti nelle altre tribune dell’Autodromo.
Infine, detto dei lavori di riqualificazione completa del blocco servizi igienici della tribuna M e dei 500mila euro messi a bilancio dal Consorzio per la barriera acustica di via Malsicura, suscita curiosità il progetto di riconversione del compendio immobiliare in corrispondenza della curva Tosa, ai piedi dell’omonima collina. Acquistata lo scorso anno dal Con.Ami per "incrementare l’attrattività" del polo Autodromo "nell’ambito della polivalenza e delle attività e forme di intrattenimento e aggregazione non specificamente motoristiche", l’area è al centro di un ambizioso piano. L’idea è di investire oltre 1,5 milioni (più della metà dei quali dovrebbero arrivare dai Fondi europei per lo sviluppo regionale) "con l’obiettivo – spiegano dal Consorzio – di realizzare servizi collettivi indirizzati alla ricettività".