
Aperte le candidature: sei giorni di formazione nelle terre confiscate alla mafia
Si sono aperte le candidature, e lo resteranno fino alle ore 20 del prossimo 21 giugno, per prendere parte ai ‘Campi E!StateLiberi!’. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di 20 giovani residenti nel territorio del circondario, di età compresa tra i 15 e i 28 anni, per partecipare al campo di impegno e formazione su terreni confiscati alle mafie. Il progetto, promosso dal Coordinamento di Libera Bologna e dal Presidio circondariale di Libera in collaborazione con la Cooperativa Sociale Officina Immaginata, è frutto del lavoro del Nuovo Circondario Imolese sul tema delle politiche giovanili territoriali. Il tutto con il finanziamento dei 10 comuni che compongono l’unione con sede ad Imola in via Boccaccio.
La destinazione dell’edizione 2025 sarà a Sessa Aurunca, in Campania nella provincia di Caserta, presso la Cooperativa Sociale ‘Al di là dei sogni’ nelle terre confiscate alla criminalità organizzata e impegnerà i ragazzi dal 28 luglio al 2 agosto. Una realtà, attiva dal 2004, che gestisce l’area e si occupa di servizi alla persona e dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Dal 2008, inoltre, accoglie donne e uomini in situazioni di disagio con il loro inserimento in percorsi di autonomia tramite progetti riabilitativi in collaborazione con le Asl.
L’obiettivo? Creare una filiera produttiva ed etica capace di rigenerare luoghi segnati dalla criminalità per convertirli in centri di inclusione sociale. L’esperienza del campo prevede tre momenti di attività diversificate: il lavoro manuale, come la raccolta di ortaggi e legumi, la manutenzione del sistema di irrigazione, di coltivazione o dell’apiario didattico, e la conoscenza delle tematiche della lotta alle mafie grazie anche alle testimonianze dei famigliari di vittime innocenti e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale.
Il campo forma e consolida la cultura della legalità affinché possa contrapporsi alla cultura della violenza e del ricatto. É l’occasione giusta per i volontari che vogliono contribuire al riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, in modo diretto e responsabile. Il campo di impegno e formazione è anche un momento di commemorazione per restituire il diritto della memoria a coloro ai quali è stato negato il diritto alla vita. Bando e modulistica sono disponibili sul portale web del Nuovo Circondario Imolese, e su quello dei comuni della zona, mentre la quota di partecipazione è un importo simbolico.