In merito all’articolo sulla sentenza del Tar riguardante la ripartizione dell’indennizzo ambientale legato alla presenza della discarica Tre Monti, pubblicato su queste pagine il 25 marzo, la società Herambiente, pur "senza entrare nel merito della vicenda", specifica che, "come confermano anche le campagne di monitoraggio effettuate dall’Arpae sulle differenti matrici ambientali fra cui quella delle acque superficiali, non si evidenziano fenomeni di contaminazione attribuibili alla discarica all’esterno del sito". In particolare, in merito alla qualità delle acque del Rio Rondinella, "le stesse sono controllate periodicamente sia da Herambiente sia da Arpae – proseguono – e nell’ambito di questi monitoraggi non è emersa evidenza di contaminazione con il percolato della discarica". Era stato il Tar a ricostruire quella che, almeno fino al 2015 (data del ricorso poi respinto in questi giorni con il quale il Comune chiedeva maggiori indennizzi a svantaggio di Riolo), era la posizione dell’amministrazione imolese. Nella memoria della Giunta, riportate appunto nella sentenza, veniva infatti citata quella presenza di "percolato nel Rio Rondinella" che oggi Hera esclude.
CronacaHera rassicura: "Rio Rondinella, no contaminazione da percolato Acque monitorate da Arpa"