La polizia ha arrestato un uomo e una donna di origine romena, con precedenti per reati predatori tramite la ‘tecnica dell’abbraccio’, un metodo che permette di sfilare oggetti di valore da persone senza che se ne accorgano.
L’operazione è scattata quando è stato segnalato l’ingresso a Imola di una Renault Megane grigia occupata dalla coppia. Una volta accertato che la targa era inserita nel database della polizia per precedenti penali, il personale del commissariato ha avviato la ricerca della macchina. Nel frattempo, i due a bordo dell’auto erano alla ricerca di vittime nei vari quartieri della città, osservando gli anziani incontrati lungo il percorso. Non trovando niente di appetibile, la coppia ha continuato il tragitto senza mai scendere dall’auto, proseguendo fino a Cotignola e Bagnacavallo. Qui, i due hanno individuato un anziano con una collana e due ciondoli mentre potava le siepi di una villa. La donna è scesa, mentre il compagno ha continuato a guidare. Si è avvicinata all’anziano con un atteggiamento amichevole, lo ha abbracciato ed è risalita in auto. A questo punto, le vetture della polizia dietro ai malcapitati si sono divise: una ha continuato a inseguire i sospettati, l’altra ha raggiunto l’anziano per accertarsi delle sue condizioni. Solo in presenza degli agenti, l’anziano si è reso conto di essere privo della collana. All’uscita del casello di Castel San Pietro, la coppia è stata fermata dagli agenti, negando ogni accusa. L’attività investigativa è quindi proseguita negli uffici, dove è stata gatta una perquisizione personale. Sull’uomo sono stati trovati 550 euro in banconote di vario taglio e due carte di credito. Su di lei, perquista da una poliziotta, è stata rinvenuta la collana con i due pendagli rubati, un crocifisso e una foto di Gesù (con un gruppo sanguigno scritto sul retro), 250 euro in banconote da 50 euro. L’anziano, che nel frattempo aveva sporto denuncia, ha riconosciuto la donna tramite fotografie come autrice del furto e ha identificato la collana rubata e trovata addosso a lei. I due sono stati arrestati: lei una donna romena, nata nel 1999, e lui un uomo romeno, nato nel 1994.
Scoperto che i due risiedevano in una frazione di Molinella, San Martino in Argine, gli agenti hanno fatto una perquisizione domiciliare, dove sono stati trovati nella loro camera da letto. una collana in oro a doppia maglia con un ciondolo circolare con un fiore, 2.500 euro, una collana in oro, una carta Mastercard, un quadrante di orologio, una collana in quarzo rosa e un braccialetto entrambi marca Swarovski e due iPhone. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati.