Imola, 14 febbraio 2024 – Forse il panico, forse la preoccupazione per le conseguenze di una denuncia. Sono al vaglio della polizia del circondario imolese, diretta cal comandante Daniele Brighi, le motivazioni
che hanno spinto una 23enne a fuggire dopo l’incidente che l’ha vista coinvolta.
La donna si è presentata al comando della polizia locale nella mattinata di ieri, quando gli agenti erano già praticamente sulle sue tracce. L’incidente si era verificato nella serata precedente in via Selice e ha visto coinvolto un ciclista di 54 anni.
Secondo una prima ricostruzione della polizia locale, che ha compito minuziosi rilievi all’altezza dell’incrocio con via Budriese nel territorio tra Imola, Bubano e Massa Lombarda, l’uomo sarebbe stato urtato dalla vettura guidata dalla ragazza.
Una botta forte che l’avrebbe fatto cadere rovinosamente a terra, come conferma il referto dei sanitari.
Il 54enne è stato infatti trasportato all’ospedale Santa Maria della Scaletta con un mese di prognosi.
L’incidente sarebber avvenuto attorno alle 19 quando la Volkswagen, guidata dalla ragazza, che procedeva in direzione Massa Lombarda avrebbe urtato il ciclista.
Secondo le prime testimonianze raccolte, pare che la vettura fosse impegnate in una manovra di sorpasso.
Quello che è certo è che la donna non può non essersi accorta dell’incidente come confermano lo specchietto e un frammento di carrozzeria recuperati dagli agenti della polizia locale.
Elementi che hanno consentito agli inquirenti di dare un indirizzo ben chiaro alle indagini che si sono avvalse anche della tecnologia del targa system e delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Nella mattinata di ieri la ’chiusura’ del cerchio: la ragazza si è presentata al comando sostenendo di essere la persona alla guida della Volkswagen coinvolta nel sinistro. La ragazza, come detto, si sarebbe allontanata, in preda alla paura. Ora dovrà rispondere di omissione di soccorso e allontanamento dal luogo dell’incidente.
red. cro.