Prosegue la campagna elettorale del centrodestra imolese in vista delle elezioni regionali del 17-18 novembre. Molto attivi, in particolare, il leghista Daniele Marchetti, in corsa per un terzo mandato nell’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, e Nicolas Vacchi (consigliere comunale di Fratelli d’Italia), alla sua prima avventura da aspirante all’Aula di viale Aldo Moro a Bologna.
Marchetti, che è anche consigliere comunale del Carroccio a Imola, è impegnato in questi giorni fuori dal territorio cittadino. Una sorta di "tour", come lui stesso lo ha ribattezzato, pensato per "ascoltare e condividere idee". E che da inizio settimana ha visto il leghista impegnato a Calderara di Reno e a San Pietro in Casale per due banchetti informativi nelle aree di mercato accompagnati dal classico volantinaggio.
Venendo invece a Fratelli d’Italia, è di qualche sera fa l’evento di presentazione del programma elettorale dei meloniani a Giugnola, nella Vallata del Santerno, al quale ha partecipato anche il viceministro Galeazzo Bignami. "Un atto dovuto andare a trovare una delle tante attività economiche che sono state drammaticamente colpite dalle alluvioni di maggio 2023 e settembre 2024", commenta il già citato Vacchi, che in vista del 17-18 novembre corre in tandem con la capolista di FdI, Marta Evangelisti.
Detto che Forza Italia non avrà candidati imolesi, con gli azzurri Valentina Castaldini e Angelo Scavone che sono sembrati in questa fase i più legati alle istanze del territorio, uno sguardo anche alla lista civica a sostegno dell’aspirante presidente del centrodestra, Elena Ugolini. Due, in questo caso, le candidate del territorio al Consiglio regionale: la castellana Cristina Baldazzi e la guelfese Laura Mingozzi. C’è anche un comitato imolese pro Ugolini: lo presiede Andrea Longhi, ex candidato sindaco civico nel 2020 e, prima ancora, assessore nella Giunta dell’allora sindaca Manuela Sangiorgi.
Tra gli altri sostenitori (non candidati) di Ugolini, spicca la figura dell’ex consigliere comunale Romano Linguerri. Già in corsa nel 2020 per la Regione con la lista civica pro Stefano Bonaccini, negli ultimi tempi Linguerri si è allontanato dalle posizioni (definite da "partito radicale di massa") del Pd nazionale e regionale su utero in affitto, adozioni delle coppie omosessuali e fine vita.
Come già accaduto nel 2020, gli imolesi non assisteranno a un dibattito nella loro città tra i candidati di centrodestra e centrosinistra alla presidenza della Regione. È di qualche giorno fa, infatti, il mancato via libera all’evento che la Diocesi, in collaborazione con il Comune, stava organizzando per il 31 ottobre al teatro Ebe Stigani a causa della indisponibilità di Ugolini a partecipare a ulteriori confronti con de Pascale eccezion fatta per quello del 14 novembre al teatro Duse di Bologna organizzato dal Carlino.