Formula Imola . Il presidente Minardi rimane per tre anni. Confermato tutto il cda

’Promossa’ dall’assemblea dei soci di Con.Ami l’intera squadra composta dai consiglieri Caroli, Costa, Machirelli e Vignali "Una scelta di continuità, vogliamo proseguire nello sviluppo".

Formula Imola . Il presidente Minardi rimane per tre anni. Confermato tutto il cda

Formula Imola . Il presidente Minardi rimane per tre anni. Confermato tutto il cda

Avanti nel segno della continuità. Nessuna sorpresa, dall’assemblea dei soci del Con.Ami, sul fronte della governance di Formula Imola. Durante la seduta di ieri mattina, nella quale è stato approvato anche il bilancio consuntivo 2023 del Consorzio, è stato confermato in blocco anche il Consiglio di amministrazione della società che gestisce l’attività dell’Autodromo. Alla presidenza della Spa che ha come socio unico proprio il Con.Ami, e che ha già prorogato il contratto del direttore generale Pietro Benvenuti fino al 2026, resta dunque per i prossimi tre anni Gian Carlo Minardi.

Assieme a Minardi, 76 anni, promosso anche il resto della squadra entrata in carica per la prima volta a inizio 2021 e composta dai consiglieri Susanna Caroli, 50 anni, imolese, dottoressa commercialista; Aldo Costa, 63 anni, parmense, direttore tecnico Dallara Automobili; Augusto Machirelli, 68 anni imolese, ex direttore generale di Con.Ami e attualmente consulente aziendale; Valeria Vignali, 46 anni, modenese, professoressa associata dell’Università di Bologna. La nomina ufficiale da parte l’assemblea di Formula Imola arriverà agli inizi di luglio.

Una decisione, quella dell’assemblea dei soci di Con.Ami di confermare il Cda uscente di Formula Imola, arrivata dopo che sono stati "analizzati i positivi risultati gestionali maturati nel corso del precedente mandato" e "con la volontà di mantenere inalterata l’attuale governance societaria anche in ottica di continuità", fanno sapere dal Con.Ami. Il tutto per garantire la "proficua programmazione degli eventi già calendarizzati". Decisivi, in poche parole, gli ultimi bilanci in attivo di Formula Imola (330mila euro di utile nel 2023) e appunto l’esigenza di non fare rivoluzioni in vista della complicatissima trattativa per il rinnovo del Gran premio di Formula 1.

"Abbiamo scelto di confermare un Cda composto da varie competenze e numerose esperienze, che rappresentano un valore aggiunto per la gestione e la crescita dell’Autodromo, struttura sempre più polifunzionale, sostenibile e protagonista con numerosi e diversificati eventi – commentano il sindaco Marco Panieri, presidente dell’assemblea dei Sindaci del Con.Ami, e Fabio Bacchilega, presidente del Consorzio –. Una scelta di continuità, quindi, volta al consolidamento dei risultati raggiunti in questi anni e al proseguimento di un percorso virtuoso di crescita e sviluppo, che ha visto il circuito crescere fortemente in termini di presenze, manifestazioni e interessi, rappresentando sempre più un volano per la città, i territori del Consorzio, l’Emilia-Romagna e l’Italia".

Al netto di eventuali aumenti futuri, al momento il Consiglio di amministrazione di Formula Imola costa 24mila euro lordi annui. Con il presidente Minardi che non percepisce compenso in quanto pensionato, a ciascuno dei quattro consiglieri vanno infatti 6mila euro lordi l’anno.