Imola, 22 settembre 2023 – Le cronache dei giorni della scomparsa di Adamo Guerra, da poco ritrovato in Grecia da una troupe di ‘Chi l’ha visto?’ mentre la famiglia lo credeva morto da dieci anni, sono un piccolo romanzo. La vicenda, un lungo giallo che si è risolto nel più incredibile dei modi, viene raccontata dal Carlino sia sulle pagine di Imola (dove l’uomo abitava da solo) che su quelle di Lugo, paese nel quale Guerra era originario.
Il primo articolo è del 16 luglio 2013. L’uomo, che all’epoca ha 45 anni, non dà più notizie di sé da nove giorni. Di lui si sa che ha gestito a lungo un negozio di casalinghi a poche centinaia di metri dal centro storico di Lugo. Come sottolineano i familiari, Guerra, a suo tempo sposato, ha sempre mantenuto un ottimo rapporto con la ex moglie, dimostrando grande attaccamento verso le due figlie, all’epoca minorenni. La denuncia della scomparsa viene presentata l’11 luglio dalla madre di Guerra, che con il padre si reca spesso a casa del figlio per aiutarlo nelle faccende domestiche.
"Lo abbiamo visto l’ultima volta domenica 7 luglio — racconta l’ex moglie in quei giorni—. Ci siamo salutati cordialmente poi, di lui, si sono perse le tracce".
Il telefonino di Guerra risulta spento. E non si hanno notizie neppure della sua auto, un suv Volvo blu. Sulla scomparsa dell’allora 45enne, diventato nel frattempo rappresentante di commercio, indagano polizia e carabinieri. Anche la polizia municipale della Bassa Romagna porta avanti le ricerche.
Il 17 luglio si scopre che proprio i militari dell’Arma hanno trovato in casa di Guerra alcuni bigliettini in cui l’uomo farebbe riferimento a problemi economici e minaccerebbe di farla finita. Lo stesso giorno un cronista del Carlino si reca nei pressi dell’abitazione dell’uomo, nel quartiere Zolino, per parlare con i vicini. "L’ho visto la scorsa settimana, stava parcheggiando la Volvo nello spiazzo vicino al condominio – racconto uno –. Mi era sembrato tranquillo, come sempre".
Alcuni giorni più tardi, siamo al 26 luglio, gli investigatori raccolgono alcuni indizi che fanno pensare a un allontanamento volontario di Guerra. L’auto dell’uomo, che non si trovava, viene infatti recuperata dalla polizia vicino al porto di Ancona. Si sospetta che dal capoluogo marchigiano l’uomo possa aver raggiunto la penisola balcanica. O ancora – come raccontato dall’ex moglie di Guerra ai microfoni di ‘Chi l’ha visto?’ - che possa aver scelto un’imbarcazione per gettarsi in mare e farla finita. I successivi accertamenti svelano che l’uomo aveva effettivamente acquistato un biglietto per imbarcarsi il 9 luglio su un traghetto in partenza per Patrasso.
Nel frattempo, la vicenda continua a far discutere. E varca i confini locali. A ottobre 2013, è la trasmissione tv ‘Uno Mattina’ a raccontarla. Ma è grazie all’intervento di un altro programma storico della Rai, ‘Chi l’ha visto?’, al quale torna a rivolgersi di recente l’ex moglie di Guerra dopo che durante le procedure per il divorzio scopre che l’uomo è ancora vivo è ha chiesto la residenza come italiano all’estero, che Guerra viene rintrac ciato in Grecia.