LUCIA GENTILI
Cronaca

Finti corrieri a Imola vendono phon, powerbanks e felpe ‘taroccate’: 3 denunce

L’operazione della polizia di Imola. Nei guai tre italiani, per loro anche foglio di via obbligatorio: in auto trovato materiale contraffatto con marchio Dyson, Apple e Iphone

Gli agenti con il materiale taroccato sequestrato ai tre falsi corrieri: intercettati dai poliziotti con l'auto pieno di materiale contraffatto

Gli agenti con il materiale taroccato sequestrato ai tre falsi corrieri: intercettati dai poliziotti con l'auto pieno di materiale contraffatto

Imola, 19 giugno 2024 - Giravano in auto con materiale elettronico taroccato. Sono finiti nei guai tre uomini, un 44enne, un 50enne e un 39enne, fermati dalla polizia, stanati dalle telecamere col sistema di lettura targhe cittadino.

Nella mattinata di ieri gli agenti del commissariato di Imola hanno ricevuto infatti una notifica, mediante “easy traffic”, del passaggio sul territorio comunale di una Fiat 500 L, segnalata come auto a noleggio in uso a soggetti autori di diversi reati.

Gli operatori in borghese si sono subito arrivati pedinando il mezzo in questione con a bordo un uomo che si recava verso un bar in viale Amendola; questi, dopo avere atteso l’arrivo di una seconda auto, una Bmw con altri due uomini; uno di loro, con addosso una maglietta con il logo di Sda e un cappellino con impresso il marchio di Poste Italiane, riprendeva la corsa in direzione del capoluogo emiliano.

Insospettiti, gli agenti hanno fermato i veicoli. Ed ecco la sorpresa: all’interno c’erano diversi elettrodomestici e materiale elettronico con marchio contraffatto: coltelli con impresso il logo D.M.C., asciugacapelli con marchio Dyson, cuffie riportanti il nome dell’azienda Apple, powerbanks marcate Iphone battery pack, nonché felpe e T-shirt con impresso il logo del corriere espresso Sda.

Il trio, non sapendo giustificare la provenienza del materiale, ha ammesso successivamente di vendere questi prodotti per trarre in inganno i cittadini. I tre, italiani, già gravati da pregiudizi di Polizia per reati della stessa indole, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi in concorso. Per loro è stato anche notificato l’avvio del procedimento amministrativo per il foglio di via obbligatorio dal Comune di Imola.