
Un bagno di fascino sotto il ponte degli Alidosi. Una grigliata spensierata in riva al Santerno. Che sia a Castel del Rio o a pochi passi dal centro, il Ferragosto ’all’imolese’ vuole la carne ai ferri, preferibilmente di maiale. Tante le persone che in questi giorni hanno approfittato del ’mare cittadino’, il Santerno, per ritrovarsi con gli amici. Un salto nella tradizione estiva, con qualche ’contaminazione’. Eh sì, perché a pochi passi dalla Tosa, sul lungofiume c’è una famigliola abruzzese intenta a ’coccolare’ una bella fila di arrosticini.
Ma c’è anche chi ne approfitta per un vero bagno di sole e, sfoderato il costume, si prepara per la tintarella. Ma il vero ’must’ è una nuotata sotto l’arco del ponte degli Alidosi di Castel del Rio, un incredibile pezzo di storia che incornicia uno degli angoli più belli della Vallata. Tantissimi i campeggiatori che in estate frequentano il Comune più lontano del Circondario e le sue bellezze paesaggistiche. Anche loro in questo weekend appena passato non hanno perso l’occasione per una bella riunione di famiglia. Chi seduto fra i sassi con i piedi a bagno, chi invece era addetto alla griglia.
Il ’turismo da fiume’ in questi mesi di post-pandemia sembra aver conosciuto una nuova fortuna. Il mare, è lontano, separato da chilometri e chilometri di autostrada rovente e file congestionate. Poi c’è la paura dei contagi, degli assembramenti che sempre di più si stanno registrando in Riviera. Mente qui al fiume, la vita sembra scorrere tranquilla.
g. t.