Se da un lato il sindaco Marco Panieri rivendica quanto di buono portato avanti negli ultimi dodici mesi, dall’altro Fratelli d’Italia ne contesta l’operato. "Una lista della spesa di promesse incompiute": così Nicolas Vacchi (foto), capogruppo del principale partito di opposizione imolese, definisce il resoconto del 2024 tracciato ieri dal primo cittadino.
"Il limite politico di Panieri sta nella scarsa capacità autocritica e soprattutto nella chiusura verso le proposte di chi è parte delle assemblee elettive", prosegue Vacchi in riferimento alla bocciatura degli emendamenti presentati dalla minoranza al Bilancio di previsione 2025 e al Documento unico di programmazione approvati nei giorni scorsi dal Consiglio comunale. Quanto agli investimenti, "perché il sindaco non riesce ad ammettere che molto di quello che ci arriva sul territorio è soprattutto grazie al Governo Meloni? – prosegue Vacchi –. Nel prossimo periodo valorizzerà alcune frazioni e non tutte (la nuova tensostruttura in arrivo a Ponticelli, ndr). Evidentemente si dimentica della Bassa".
Sul fronte della sanità, "Panieri parli chiaramente – incalza il meloniano –: è per l’autonomia della Ausl di Imola o pian piano cederà a Bologna, di fatto facendosi assorbire?".
Venendo invece al welfare, "il sindaco sembra lasciare abbandonato a se stesso l’assessorato alle Politiche sociali".
Infine, la nomina del nuovo assessore in sostituzione di Fabrizio Castellari: "Speriamo che Panieri scelga una persona a cui dare tutte le deleghe importanti che fino a oggi ha trattenuto per sé – conclude il capogruppo di FdI –, senza combinare nulla di concreto". e. a.