"Irricevibile e non consono l’atteggiamento del sindaco Marchetti" che "si atteggia politicamente alla stregua di una sovrana". Fratelli d’Italia replica sulla polemica in consiglio comunale relativa all’ordine del giorno sul piano di lavori post alluvione inizialmente condiviso anche dal gruppo di opposizione, quest’ultimo si era poi sfilato, provocando le ire della maggioranza. La sindaca Marchetti ha criticato FdI per "aver sottoscritto il documento condiviso firmandolo e inviandolo al Comune per poi il giorno successivo, oltretutto fuori tempo massimo, ritirarlo presentando una mozione, cambiando le carte in tavola".
Il capogruppo metropolitano Nicolas Vacchi e Marta Evangelisti, capogruppo in Regione ricordano che "un primo cittadino che dovrebbe rappresentare l’intera comunità, favorendo in modo democratico il dibattito e il confronto, come avviene in qualsiasi assise istituzionale. Nella fattispecie è inaccettabile che si sia sindacato sulla legittima facoltà del gruppo consiliare di FDI di potersi esprimere, anche mutando le proprie determinazioni nel corso di un dibattito politico che precedeva la seduta, creando in questo modo un pericoloso precedente, semplicemente perché è stata presa una decisione difforme da quella in origine assunta in capigrupp".
Vacchi ed Evangelisti incalzano ulteriormente la sindaca MArchetti "che si scapiglia troppo facilmente in un atteggiamento politicamente inspiegabile, forse indispettita dal contenuto veritiero degli atti proposti da Fratelli d’Italia per tramite dei suoi eletti, ha bisogno che qualcuno le ricordi come rispetto all’impiego del 10% dei fondi stanziati per l’Alluvione, il rilievo non viene certo dal gruppo proponente ma invece dalla Corte dei Conti, organo giurisdizionale innanzi al quale invitiamo la Sindaco a portare rispetto". FdI invita la sindaca "affinché si faccia parte attiva senza ritardo e quanto prima con la Regione retta oggi da De Pascale, affinché si inizino finalmente le opere necessarie al ripristino e alla tutela del nostro territorio, nell’interesse dei cittadini".