Ex Martelli, no del Comune: "Depositato il parere"

Nel documento evidenziati i problemi relativi a viabilità e impatto ambientale. Progetto Dozza: "Azione seria e determinata dell’amministrazione Albertazzi". .

Ex Martelli, no del Comune: "Depositato il parere"

Ex Martelli, no del Comune: "Depositato il parere"

Depositato l’atteso parere tecnico negativo del Comune di Dozza sul progetto di Cfg Ambiente per l’area ex Martelli. Il discusso progetto, come è noto, riguarda un impianto di trattamento di rifiuti non pericolosi provenienti dallo spazzamento stradale ed è stato al centro della campagna elettorale. E se dalla lista civica che sostiene la candidatura del sindaco Luca Albertazzi si rivendica la serietà dell’impegno del Comune nell’affrontare il tema, il candidato sfidante Luca Mainieri, sostenuto da un’ampia coalizione progressista e riformista, sospende il giudizio – "una posizione debole sarebbe controproducente" – ma rivendica il risultato, frutto di una battaglia politica: "L’importante è fermare l’impianto!"

In merito al parere tecnico, dal Comune di Dozza precisano che "gli elementi a sostegno dell’orientamento contrario vertono principalmente sugli aspetti legati alla viabilità e all’impatto del progetto in ambito ambientale e sanitario. Il documento inviato è accompagnato dalla relazione di analisi critica redatta dai consulenti incaricati, il dottor Marco Stevanin e il professor Fabrizio Bianchi. Tutti gli enti coinvolti nel procedimento autorizzativo, infatti, sono chiamati a depositare il proprio parere entro il prossimo 14 giugno. Il Comune di Dozza è il primo a farlo e, agendo in questo modo, ha voluto fornire alle altre strutture tecniche la relazione prodotta dai consulenti in modo che queste abbiano il tempo per sviluppare gli approfondimenti di competenza".

La lista civica ‘Progetto Dozza’ rimarca l’azione "seria e determinata condotta dall’ente nella gestione di una dinamica delicata e complessa. Progetto Dozza e l’Amministrazione stessa hanno sempre evitato qualsiasi tipo di speculazione politica attorno all’argomento, a differenza di altri soggetti impegnati nell’attuale campagna elettorale. L’Amministrazione guidata dal sindaco Luca Albertazzi, nostro candidato – prosegue – ha rappresentato in ogni sede le ragioni del no nel modo più efficace possibile, con tanto di tempestivo ingaggio di consulenti di comprovata competenza specifica". Infine Progetto Dozza afferma che non si fermerà: "Confidando anche nella collaborazione del Comitato e dei cittadini interessati, continuerà a rappresentare, nelle sedi opportune e nei modi previsti della legge, le ragioni del no al progetto. Questo approccio testimonia la totale trasparenza e la reale volontà di fornire un parere negativo motivato che resterà agli atti indipendentemente dall’esito delle urne. Un comportamento quindi ben lontano dagli atteggiamenti di chi ha costruito il proprio percorso elettorale speculando sulla vicenda, piuttosto che ricercare una fattiva e concreta collaborazione".

Mainieri rivendica la determinazione del suo impegno: "Questa notizia è il risultato di una di lotta politica – afferma – che abbiamo portato avanti con coerenza e competenza, in molti anni e con diversi atti concreti. Una lotta che alla fine si è dimostrata del tutto corretta, in quanto si è finalmente confermato che la scelta politica iniziale di Albertazzi di sostenere questo impianto fosse del tutto sbagliata. Oggi Albertazzi conferma – aggiunge – che avevo ragione e stavo sostenendo una posizione politica corretta e fondata! Per serietà, attendo di analizzare l’atto presentato insieme ai miei tecnici in quanto non ancora depositato. È fondamentale verificare la sua solidità e la forma in quanto una posizione debole sarebbe del tutto controproducente. L’obiettivo è fermare questo impianto! Questo atto è il frutto di un cambio di posizione tardiva e Albertazzi non lo avrebbe presentato senza la nostra lotta e la raccolta di 2000 firme".