Europee, la sfida dell’affluenza. In città ha votato solo il 56,2%. Ultimo sprint contro l’astensione

I dati definitivi sono arrivati alle 24. Gli aventi diritto andati alle urne sono calati del 7% rispetto al 2019. Cifre molto diverse nel Circondario: a Fontanelice record con il 74,6% di votanti, a Castel Guelfo il 65%.

Europee, la sfida dell’affluenza. In città ha votato solo il 56,2%. Ultimo sprint contro l’astensione

Europee, la sfida dell’affluenza. In città ha votato solo il 56,2%. Ultimo sprint contro l’astensione

Affluenza in calo a Imola e nel resto del circondario, nonostante Fontanelice risulti (almeno alle 19) il comune con più votanti della provincia di Bologna (64,88% degli aventi diritto). Alle 23 il dato era salito al 74,61% ma mancavano i termini di paragone in provincia visto il ritardo nella pubblicazione dei dati. All’inizio della lunga notte degli scrutini per le elezioni europee, con gli spogli per le comunali che partiranno invece oggi alle 14, è il calo degli elettori che si sono recati alle urne primo dato da registrare.

I numeri sull’affluenza arrivano in ritardo, dopo la mezzanotte. A Imola si è recato alle urne il 56,2%. Nel 2019, quando si votò solo di domenica (26 maggio), a fine giornata lo fece il 63,36% degli aventi diritto. Si tratta di un trend negativo ormai consolidato anche in città: nel 2004 (quando però bisognava scegliere anche il nuovo sindaco) votò l’80,24% degli elettori, percentuale scesa al 72,65% nel 2009 e al 68,10% nel 2014.

A Castel del Rio, unico comune con Imola in cui non è votato per le amministrative, l’affluenza per queste elezioni europee è stata (alle 23) del 52,89%. Nel 2019 fu del 61,16%. Numeri più alti, nonostante la flessione generalizzata, nei comuni in cui (come nel 2019) si è votato anche per eleggere i nuovi sindaci.

A partire dai due più grandi, vale a dire Castel San Pietro, dove alle 23 ha votato il 65,36% degli aventi diritto (70,78% finale nel 2019), e Medicina 63,69% (70,66% cinque anni fa). A Dozza siamo al 65,63% (contro il 68,83% finale del 2019) a Mordano, alle 19, 54,80 (74,71%). Castel Guelfo (dato finale) 65% contro il 72,15% del 2019.

Per quanto riguarda invece la Vallata del Santerno, Casalfiumanese è alle 19 al 62,88% (71,24% finale nel 2019); Borgo Tossignano (definitivo alle 23) al 66,08% contro il 69,24% di cinque anni fa. Fontanelice alle 19 è al 64,88% (contro il 74,11% definitivo del 2019).

L’esito del voto per le elezioni europee è molto atteso in città e negli altri nove comuni del territorio. Nelle scorse settimane, tutti i principali partiti hanno infatti portato a Imola e nel circondario i loro candidati per un posto al Parlamento di Bruxelles.

A partire dal Pd, che ha schierato Stefano Bonaccini, Giuditta Pini, Annalisa Corrado ed Elisabetta Gualmini. E poi Fratelli d’Italia, che invece ha scelto di puntare tutto sul bolognese Stefano Cavedagna. Sempre tra le file del centrodestra, la Lega sul territorio ha deciso di trainare la candidatura della faentina Roberta Conti. Il M5s ha invece spinto la corsa dell’imolese Cinzia Morsiani e del toscano Ugo Biggeri.

Oggi a partire dalle 14 lo spoglio per le elezioni comunali. Nel circondario, ci sono da eleggere i sindaci di otto comuni su dieci: Castel San Pietro, Medicina, Dozza, Mordano, Castel Guelfo, Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice.