REDAZIONE IMOLA

Ecco le strade che non si spegneranno di notte

Previste quattro ore di buio, ma non lungo le arterie che garantiscono i principali collegamenti lungo gli assi nord-sud ed est-ovest

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Dalle tre alle quattro ore di spegnimento dell’illuminazione pubblica notturna, con vari punti della città esentati da una misura che consentirà al Comune di risparmiare 360mila euro in un anno. Prende forma, attraverso un’ordinanza firmata ieri dal sindaco Marco Panieri, il provvedimento annunciato nelle scorse settimane dalla Giunta per fronteggiare il caro bollette.

Nel dettaglio, in città i lampioni resteranno spenti dall’1 alle 5 di notte, dal lunedì al giovedì. Tra venerdì e sabato si scende invece dalle 2 alle 5. E tra sabato e domenica, quando si torna a quattro ore, dalle 2 alle 6. Infine, durante la notte tra domenica e lunedì, di nuovo lo spegnimento dall’1 alle 5.

Rimarranno accese alcune vie per garantire i principali collegamenti tra la zona Nord e quella Sud della città: via della Cooperazione, via del Lavoro, via Selice, via della Solidarietà, via della Costituzione, via D’Acquisto, viale d’Agostino e via Montanara. Stessa cosa lungo l’asse Est -Ovest: via Pisacane, via Emilia Levante, via Emilia Ponente, viale Marconi, viale della Resistenza, viale Galvani, viale Amendola. Salvi anche i collegamenti con le frazioni (via Correcchio e via San Vitale) e le tre piazze del centro storico (Matteotti, Gramsci e Caduti per la Libertà).

"Abbiamo valutato in linea con le normative vigenti riguardanti l’illuminazione pubblica – spiega il sindaco Marco Panieri – e dopo svariati tavoli di confronto che ho presieduto e seguito direttamente, insieme a collaboratori, con l’area mobilità e l’area infrastrutture di Area Blu e Polizia locale, in relazione con gli altri corpi delle forze dell’ordine. La scelta fatta, adottata da questa ordinanza e accolta da tutti gli enti al tavolo, definisce tra gli orari quelli che avranno un impatto minore sulle abitudini dei cittadini e sulle dinamiche urbane della nostra città".

Secondo quanto ricostruito dal sindaco Panieri, infatti, sono stati analizzati i flussi di movimento sugli assi della mobilità ed è stata svolta una "attenta valutazione" sugli incidenti stradali rilevati dall’Osservatorio: nelle ore notturne il traffico stradale è "ridotto al minimo – sottolinea il primo cittadino – e anche in termini di pericolosità è la fascia meno critica che permette di ridurre sensibilmente i possibili rischi".

Infine, l’appello al Governo affinché aiuti i Comuni a fronteggiare i rincari dell’energia elettrica. "La legge di bilancio stanzia risorse nettamente insufficienti – conclude il sindaco Panieri –. L’esecutivo nazionale deve garantire il suo sostegno agli enti locali e a chi in prima linea si spende, mettendoci l’impegno quotidiano".