"Bisogna inquadrare il problema in ottica di società, visto che riguarda sia gli uomini sia le donne. Dobbiamo andare oltre l’idea che le donne siano vittime e agenti del cambiamento. Deve essere una presa di coscienza di genere, perché gli uomini stessi sono vittime del patriarcato e anche loro devono contribuire". Così Giada Angelini sul tema della violenza di genere: "Credo nei confronti aperti, in cui ci si mette nella prospettiva dell’altro. Ho partecipato a un progetto che voleva elaborare proposte per Imola. Abbiamo ragionato su questioni legate ai trasporti, in particolare ai treni notturni. E lì ho spiegato una mia esperienza vissuta, a seguito di una molestia".
Cronaca"È un problema di tutta la società"