ENRICO AGNESSI
Cronaca

Donazioni di organi e tessuti. Numeri ancora in crescita : "Gesto che cambia la vita"

Dalle cornee al sangue cordonale, gli imolesi si dimostrano sempre più sensibili. Il primario Bacchilega: "Scelta che restituisce speranza migliorando la qualità della vita".

La donazione degli organi rappresenta un grande gesto di umanità

La donazione degli organi rappresenta un grande gesto di umanità

Crescono le donazioni di organi, tessuti e cornee a Imola e circondario. Nel 2024, i donatori di cornee sono stati 33, con 65 cornee bancate, contro i 19 donatori del 2023 che avevano reso possibile la conservazione di 37 cornee. Le donazioni di organi e tessuti sono quadruplicate: nel 2023, c’erano stati gli accertamenti di morte ecefalica, con una donazione di organi e tessuti e un donatore multitessuto, lo scorso anno, a fronte di sei accertamenti di morte encefalica, ci sono state quattro donazioni di organi e tessuti e un donatore multitessuto.

I dati sono stati forniti dall’Ausl in occasione della Giornata nazionale della donazione e del trapianto di organi e tessuti, che si è celebrata due giorni fa. Anche i percorsi di donazione da donatore vivente hanno visto dei progressi. Nel 2024, si contano 23 donazioni di sangue cordonale, a fronte delle 22 dell’anno precedente. Per la membrana amniotica, sono state registrate dieci donazioni lo scorso anno rispetto alle otto del 2023. Le donazioni di epifisi femorale, pur registrando una lieve flessione rispetto alle 25 del 2023, sono state comunque 18, con nove campioni conservati in banca.

Questi risultati testimoniano l’efficacia del team ospedaliero composto dalla coordinatrice locale per la donazione, Federica Damiani, e dalle infermiere dedicate, Alessandra Serotti e Raffaella Viale, che invitano a "considerare la donazione di organi e tessuti come un’opportunità straordinaria di fare la differenza nella vita degli altri".

Per sensibilizzare maggiormente la cultura donativa, l’Ausl ha inoltre istituito un Comitato aziendale donazioni organi e tessuti. "La donazione e il trapianto di organi e tessuti rientrano nei Livelli essenziali di assistenza e rappresentano un obiettivo prioritario per il sistema sanitario regionale – spiega Igor Bacchilega, direttore dell’unità operativa complessa di Anestesia e rianimazione -. L’Ausl Imola intende continuare a promuovere questo gesto di straordinaria generosità che ha il potere di trasformare vite, restituendo speranza a famiglie e migliorando la qualità della vita di chi ne beneficia".