La donazione di organi e tessuti è un atto di straordinaria generosità che tocca le vite di molti: è un gesto di immenso altruismo che regala speranza e nuova vita alle persone in lista d’attesa. Nell’Ausl di Imola, nel 2023 sono state prelevate e depositate alla Banca delle cornee dell’Emilia-Romagna 37 cornee, poi c’è stata una donazione di organi e tessuti e una donazione multitessuto. Aggiornati ad agosto di quest’anno, i numeri sono ancora più rilevanti con 51 cornee prelevate e bancate e 4 donazioni di organi e tessuti.
"Come ci si sente a far parte di un team che contribuisce a salvare vite umane? È un privilegio e una grande responsabilità – spiega Alessandra Serotti, infermiera del coordinamento ospedaliero per il reperimento di organi e tessuti dell’Ausl di Imola, composto dalla dottoressa Federica Damiani, coordinatrice locale per le donazioni e i trapianti, e dalle infermiere Raffaella Viale e, appunto, da Serotti –. Ogni donazione è un atto di amore e altruismo che ci ricorda quanto sia preziosa la vita. Sapere che il nostro lavoro può fare la differenza per qualcuno in attesa di un trapianto è una motivazione enorme per continuare a dare il massimo".
Quanto al futuro, Serotti si dimostra ottimista: "Con una maggiore sensibilizzazione e informazione, sempre più persone stanno comprendendo l’importanza della donazione di organi e tessuti – spiega –. Ad oggi, grazie alla generosità di chi ha scelto la vita, quattro sono state le donazioni di organi e tessuti e sono state donate 51 cornee. Credo che, con il tempo, vedremo un aumento delle donazioni, il che significherà più vite salvate, più famiglie che ritrovano la speranza, più persone che possono ritrovare la vista migliorando notevolmente la qualità della vita. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno manifestato la scelta di essere donatore e tutti i professionisti che nonostante le difficoltà lavorano per garantire i percorsi donativi".