FRANCESCO PANDOLFI
Cronaca

Non rispetta il divieto di avvicinamento alla madre, arrestato 35enne

L'uomo vessava la mamma con minacce e reiterate violenze fisiche e psicologiche mai denunciate prima, ma refertate dai sanitari dell’ospedale. Dopo meno di 24 ore dal provvedimento la donna ha chiamato i carabinieri perché il figlio si era ripresentato alla porta

La donna si è rivolta ai carabinieri (immagine di repertorio)

La donna si è rivolta ai carabinieri (immagine di repertorio)

Imola, 9 gennaio 2025 - Minacciava e picchiava la madre e per questo il figlio, un uomo di 35 anni, era stato allontanato dalla casa familiare, ma dopo meno di 24 ore dal provvedimento il trentacinquenne si è nuovamente presentato davanti la porta di casa della vittima. Per questo i carabinieri hanno arrestato l'uomo per aver violato la misura precautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi frequentati dalla stessa.

Il provvedimento disatteso dal trentacinquenne, come detto, era stato emesso a seguito della denuncia presentata dalla madre, la quale, stanca delle continue minacce ricevute, reiterate violenze fisiche e psicologiche subite dal figlio e mai denunciate prima, ma refertate dai sanitari dell’ospedale, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri e denunciare il trentacinquenne.

Al termine delle immediate indagini e  degli accertamenti, i militari dell'Arma hanno proceduto all’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare con divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Durante la stesura degli atti, il trentacinquenne ha cercato più volte di raggiungere la madre, opponendo resistenza nei confronti dei carabinieri, i quali poi lo hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Meno di 24 ore dopo, la donna ha contattato nuovamente i carabinieri spiegando che il figlio si era nuovamente presentato davanti la porta di casa. Una pattuglia del radiomobile, appresa la notizia, ha raggiunto tempestivamente l’abitazione della vittima e arrestato in flagranza di reato il trentacinquenne che nel frattempo, non curante della misura precautelare applicatagli il giorno prima, era entrato all'interno del palazzo dove abita la madre chiedendole di poter entrare in casa dopo che aveva bussato alla sua porta. 

Portato in caserma per le procedure di identificazione e di rito, l'uomo, di origine ucraina, è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare in carcere.