Imola, degrado alle Acque. L’assessora Spada: "Chiudere di notte? Non è pensabile"

Messe in campo varie misure: installati 14 cestini per rifiuti in più. Ma non basta: "Chiesta collaborazione al gestore della discoteca".

Degrado alle Acque. L’assessora Spada:: "Chiudere di notte?. Non è pensabile"

Degrado alle Acque. L’assessora Spada:: "Chiudere di notte?. Non è pensabile"

Chiudere le Acque minerali nelle ore notturne "non è pensabile". E questo "per l’estensione e la conformazione del parco stesso". L’assessora all’Ambiente, Elisa Spada, replica così alla proposta avanzata, alla luce dell’aumento degli episodi di degrado, dal comitato nato per salvaguardare il principale polmone verde della città.

"Oltre al passaggio delle forze dell’ordine, abbiamo chiesto collaborazione al gestore della discoteca, in particolare nelle serate di maggiore affluenza – riferisce Spada –. È importante in questo senso ricordare che anche tutta l’illuminazione del parco delle Acque sarà riqualificata con luci a led, come da progetto con Hera Luce, migliorando sensibilmente l’illuminazione e quindi anche la percezione di sicurezza".

Il tema va di pari passo con quello della gestione dei rifiuti. "Siamo intervenuti aumentando il numero di cestini di raccolta, 14 in più per l’esattezza, e sistemando tutti quelli esistenti che erano stati oggetto di vandalismo – rivendica l’assessora –. Permane un problema di poca educazione, che vediamo anche in altri parchi cittadini, e sul quale lavoriamo sul piano dell’educazione al rispetto dell’ambiente ma per il quale è ancora molto il lavoro da fare".

Poi c’è la questione degli alberi, che talvolta date le precarie condizioni rischiano di di diventare un pericolo per i frequentatori del parco. "Area Blu ha un sistema di monitoraggio che definisce su quali intervenire in via prioritaria per ragioni di sicurezza, con particolare attenzione ai luoghi più sensibili, che sono quelli con un maggiore passaggio – assicura Spada –. Il lavoro sulle alberature è importante e va coordinato con la Soprintendenza in quanto si tratta di un parco storico".

Nel complesso, quello delle Acque minerali è "un parco di grande valore e molto amato e frequentato dalla cittadinanza – sottolinea sempre l’assessora –. Per questo è stata fatta un’importante azione di riqualificazione che ha interessato l’area giochi, completamente rinnovata, la sostituzione di ponti e passerelle, il ripristino di scalinate e staccionate, e tutta una serie di interventi di pulizia e regimazione delle acque meteoriche necessarie per la piena fruizione del parco. Una rigenerazione necessaria che va accompagnata da una manutenzione continua".

È su questo punto che insiste anche il comitato ‘Amici del parco delle Acque Minerali’. "Il confronto con loro ci stimola a migliorare sempre di più la vivibilità del parco – riconosce Spada –, talvolta mettendo in luce visioni divergenti, ma con lo spirito di apertura e collaborazione per il bene del parco stesso".

Tra le altre segnalazioni del comitato, quella relativa al laghetto con gli animali. "Area Blu provvede a portare mangime e verdure fresche dal lunedì al giovedì compresi; il venerdì vengono riempiti i dispenser di granaglie per garantire il cibo anche nel fine settimana – conclude l’assessora –. A maggior tutela degli animali, abbiamo valutato insieme al comitato l’opportunità di inserire delle telecamere come strumento di monitoraggio del laghetto, in particolare per prevenire azioni contro gli animali, un’azione che metteremo in campo nei prossimi mesi, dopo l’assenso della Soprintendenza. Resta il tema che gli animali, trovando un habitat favorevole, sono cresciuti in numero ed è bene spostarne una parte in altri luoghi: stiamo valutando quali procedure attuare per poterlo fare".