ENRICO AGNESSI
Cronaca

De Pascale in pista per la F1 a Imola: “Il Gp è una priorità assoluta, faremo di tutto per tenerlo”

Il governatore conferma il massimo impegno per salvare la gara anche dopo il 2025: “In Italia c’è la Repubblica di San Marino. Lavoriamo con il governo per trovare la soluzione”

Formula 1, la Regione in campo

Formula 1, la Regione in campo

Imola, 3 dicembre 2024 – “Imola non può e non deve perdere il Gran premio di Formula 1. Ci batteremo con tutte le nostre forze per evitare che ciò accada”. Il nuovo presidente della Regione, Michele de Pascale, spinge la candidatura dell’Enzo e Dino Ferrari fuori da quei box nei quali era finita ormai da alcuni giorni, da quando cioè Monza ha annunciato il rinnovo del proprio contratto con il Circus fino al 2031.

“La Regione farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per mantenere la Formula 1 a Imola – assicura de Pascale, confermando in questo senso la linea già espressa nelle scorse settimane, quando verso la fine della campagna elettorale era arrivato al centro sociale La Tozzona per un’iniziativa del Pd –. E lo vogliamo fare dialogando con il Governo. Per noi il Gran premio è una priorità assoluta”.

L’impegno di de Pascale, che irrobustisce le rassicurazioni arrivate nei giorni scorsi dal sindaco Marco Panieri, segna un primo importante passo verso il difficile cammino da intraprendere per mantenere la tappa del mondiale in riva al Santerno anche dopo la scadenza contrattuale del 2025. Ogni anno, la Regione destina infatti cinque milioni di euro (sui 25 necessari per assicurarsi la gara) al Gran premio di Imola, sostenuto anche da Governo, Aci e Con.Ami. E in futuro potrebbe servire una cifra ancora maggiore, visto che Monza il suo contratto l’ha chiuso per una cifra vicina ai 30 milioni annui (27 più una rivalutazione del 2 per cento ogni dodici mesi).

Proprio il Consorzio pubblico dei 23 Comuni, al quale è stato affidato ormai una dozzina di anni fa il rilancio dell’Autodromo, si è già detto pronto a partecipare ancora all’impresa innanzitutto mettendo a bilancio i due milioni di euro per il 2026, quando si conta di recuperare la gara annullata nel 2023 causa alluvione. In attesa di una mossa dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, l’Automobile club d’Italia, attraverso il presidente Angelo Sticchi Damiani, ha ribadito nei giorni scorsi le difficoltà di mantenere due gare iridate nello stesso Paese.

“Ma in Italia c’è anche la Repubblica di San Marino che per anni ha avuto relazioni importanti con Imola e con il Circus”, ricorda oggi il presidente della Regione. E rilancia: “Vogliamo sederci attorno a un tavolo con il governo nazionale e con la Formula 1. Dobbiamo difendere Imola con tutte le nostre forze perché è un presidio fondamentale per il territorio, per lo sviluppo turistico dell’Emilia-Romagna e per la Motor Valley”.