ENRICO AGNESSI
Cronaca

Danni per il maltempo, primo conto salato a Imola: oltre 600mila euro

Bilancio preliminare della giunta per la devastazione del 18-19 settembre. Ora sarà chiesto al Consiglio il riconoscimento della spesa di somma urgenza. Le aree più colpite sono state Sesto, Spazzate e la zona di Ponte Massa

Danni per il maltempo a Imola: nel riquadro il sindaco Marco Panieri

Danni per il maltempo a Imola: nel riquadro il sindaco Marco Panieri

Imola, 7 novembre 2024 – Dalla rimozione del fango sulle strade alla messa in sicurezza degli edifici comunali, passando per la consegna dei sacchi di sabbia alla popolazione e l’assistenza agli sfollati. C’è un primo bilancio degli effetti dell’alluvione del 18-19 settembre sulle casse del Municipio. La Giunta ha infatti approvato una serie di interventi, compiuti nelle scorse settimane, per un totale di oltre 625mila euro. E per i quali chiederà ora al Consiglio comunale il riconoscimento della spesa di somma urgenza.

Si tratta in particolare di lavori, servizi e forniture legati agli “eventi eccezionali e imprevedibili” di ormai quasi due mesi fa e per i quali la Giunta attesta lo “stretto nesso di causalità con lo stato di emergenza”, come da perizia giustificativa allegata alla delibera presto all’esame dell’Aula di piazza Matteotti.

Nel dettaglio, la prima delle cinque voci di spesa nell’elenco del Comune riguarda ovviamente gli interventi per mettere in sicurezza le strade: circa 420mila euro tra chiusura delle buche, rimozione del fango e pulizia dei fossi.

Molto rilevante anche la spesa per la rimozione di alberi, detriti e ramaglie in aree golenali per un totale che sfiora i 135mila euro con interventi alle Acque minerali, al parco Margherita Hack e nell’area Lungofiume.

Altri 43mila euro se ne sono andati per la messa in sicurezza degli edifici di proprietà del Comune. E in particolare dei cimiteri (Piratello, Sesto Imolese e Croce in campo), della Comunità Il Sorriso (con sede a Fontanelice ma di proprietà del Municipio di Imola), del teatro Osservanza (aspirazione acqua nei locali tecnici e nel vano ascensore, pulizia di caditoie, pozzetti e camminamenti), del centro civico di Sesto Imolese, del deposito librario di Sante Zennaro e della piscina Ruggi.

Fin qui gli interventi portati avanti da Area Blu. Poi ci sono quelli, pari a quasi 25mila euro, affidati alla ditta Allestimenti&Pubblicità. E cioè: servizio con carrello elevatore per movimentazione di attrezzature e materiale necessari a mettere in sicurezza luoghi e persone e assistenza alla popolazione con consegna, posizionamento e ritiro sacchi di sabbia per le vie ritenute a rischio esondazione.

Le zone interessate sono state, in questo caso, il centro civico di Sesto Imolese, Spazzate Sassatelli (via Cardinala) e l’area di Ponte Massa all’incrocio tra le vie San Vitale, Correcchio, Ladello, Nuova, Scuole di Giardino, altre case della frazione e in via Selice.

Infine, il servizio di ospitalità all’hotel Molino Rosso per una famiglia evacuata composta da sei persone (394 euro).

La delibera è adottata dalla Giunta nell’ambito dei provvedimenti di finanziamento che verranno adottati dal commissario delegato all’emergenza, la presidente facente funzioni della Regione, Irene Priolo. Provvedimenti a seguito dei quali potrà essere modificata la fonte di finanziamento attualmente individuata dal Comune tramite utilizzo di avanzo di amministrazione libero disponibile.