A Fontanelice manca sempre meno al termine dei lavori di manutenzione straordinaria per dare forma al nuovo centro di preparazione dei pasti interno al polo educativo 0-6 anni della scuola dell’infanzia ‘Ravaglia Vicchi’. Con le opere di adeguamento dell’impiantistica ormai completate, infatti, è pronta a partire la fase di montaggio delle attrezzature che sfocerà nella messa in funzione definitiva della nuova configurazione della cucina. La volontà dell’amministrazione guidata dal sindaco Gabriele Meluzzi è chiara e, come da specifico punto del programma di mandato sul potenziamento degli investimenti in ambito scolastico, si mira alla miglioria della qualità del servizio mensa con l’estensione dell’opportunità agli alunni della primaria ‘G. Mengoni’ nei tre giorni di sosta tra i banchi dopo l’ora di pranzo. A conti fatti, un vero raddoppio della produzione odierna: ai circa 60 coperti destinati ai più piccoli utenti della materna e del nido si aggiungeranno, quindi, altri 60-70 pasti per gli studenti delle elementari che fino ad ora hanno gustato le pietanze in arrivo dal centro di produzione esterno della cooperativa Gemos che ha in carico il servizio.
Un deciso salto in avanti, per la gioia delle famiglie del posto, che posizionerà il polo didattico fontanese nel novero dei pochi eletti in grado di sfornare prelibatezze calde ogni giorno per tutta la popolazione scolastica. In termini di costi dell’intervento, che insistono soprattutto sull’adeguamento dei locali della cucina della materna ‘Ravaglia Vicchi’ anche in funzione delle prescrizioni dell’Ausl per il rispetto dei requisiti igienico-sanitari, le cifre si aggirano attorno ai 73mila euro più iva. La parte più consistente della spesa è legata alla fornitura e installazione delle attrezzature idonee, sempre in capo a Gemos, senza dimenticare l’esborso per una nuova porta in alluminio, zanzariera, opere idrauliche, elettriche e murarie, tinteggiatura e progettazione. Infine, dovrà essere ricalibrata la convenzione esistente con la cooperativa di servizi per puntare ancora più forte su materie prime e manodopera (da tempo c’è una cuoca in pianta stabile al lavoro nel plesso, ndr) per confezionare quelle proposte di menù concordate con la dietista dell’Ausl.
L’inaugurazione del centro di preparazione dei pasti potrebbe finire in agenda il 16 novembre come ciliegina sulla torta di una giornata dedicata ai ragazzi con altre iniziative già in programma nell’abitato.