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Crif ottiene la certificazione di parità di genere: un passo verso l'inclusione e l'equità

Crif ha conseguito la certificazione di parità di genere, promuovendo una cultura aziendale inclusiva e equa.

Crif ha conseguito la certificazione di parità di genere, promuovendo una cultura aziendale inclusiva e equa.

Crif ha conseguito la certificazione di parità di genere, promuovendo una cultura aziendale inclusiva e equa.

Un altro importante traguardo, che non ha a che fare questa volta con dati economici e segni più nel bilancio, ma sotto molti aspetti decisamente più importante. Crif ha conseguito la certificazione di parità di genere per le sei società italiane, un traguardo che attesta l’impegno di lungo corso dell’azienda nella promozione di una cultura aziendale fondata su equità e inclusione.

La certificazione, rilasciata dall’ente terzo Bureau Veritas, organismo internazionale di certificazione, attesta l’implementazione di un sistema di gestione mirato alla misurazione, rendicontazione e valutazione di una serie di indicatori relativi a sei aree: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne, equità remunerativa, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Questi parametri definiscono un approccio sistemico e proattivo al raggiungimento della parità di genere all’interno dell’ecosistema Crif.

"Questa certificazione ottenuta è un ulteriore passo nell’impegno di Crif verso lo sviluppo sostenibile - si legge nel comunicato stampa della società nata a fine anni ’80 a Bologna -, impegno promosso non solo internamente all’azienda, ma anche esternamente attraverso iniziative di sensibilizzazione".

E a proposito di queste iniziative, un ruolo determinante lo ha giocato e lo gioca Boom, l’innovation hub nato a Osteria Grande, dove tra le ultime iniziative è stato lanciato poche settimane fa "Tech EmpowHER: Tech Diversity Culture Management", un programma di sensibilizzazione volto a favorire la presenza delle donne nel settore tecnologico.

A oggi in Crif il 50% dei dipendenti è di sesso femminile, "dato rappresentativo di una cultura aziendale basata sull’equità e tesa a valorizzare la diversità come motore per la crescita e il progresso collettivo. Investiamo da anni in programmi di welfare aziendale, con iniziative strutturate volte alla promozione delle pari opportunità e del benessere dei dipendenti che mira a creare una cultura inclusiva".

Per il Presidente e ad del Gruppo Crif Carlo Gherardi, "la certificazione rappresenta un’importante tappa del percorso di sostenibilità intrapreso, fatto di azioni e strategie quotidiane. La promozione di una cultura inclusiva che valorizzi l’unicità delle persone, è parte integrante di questo percorso e dei valori aziendali".