Mirri, responsabile di Coala: "Spesso le persone fanno una valutazione superficiale nella gestione dell’animale". Fra le cause del problema c’è la mancata sterilizzazione dei felini, sia maschi che femmine .
Imola (Bologna), 18 agosto 2024 – L’estate e le ferie rappresentano un periodo di apprensione e preoccupazione per i canili e gattili. Le vacanze coincidono infatti con l’ormai abitudinario e triste fenomeno di abbandono degli animali domestici considerati "scomodi" per i padroni. Quest’anno, in particolare modo, ad essere preoccupante è l’abbandono dei felini.
"Per fare un parallelismo, dall’inizio dell’anno i cani non reclamati sono stati 15 sui 75 ingressi totali, mentre le rinunce di proprietà sono state 6. Per i gatti, invece, su 285 ingressi totali ad oggi, fatta eccezione per i 107 gatti di colonia o liberi sul territorio curati o sterilizzati e reimmessi sul territorio e le 3 rinunce di proprietà entrate, ben 101 cuccioli hanno richiesto il nostro intervento per le cure, l’allattamento e lo svezzamento – dice Serena M. Mirri, responsabile di Coala, la cooperativa imolese che si occupa del canile e del gattile locale –, gli abbandoni dei cani rimangono più o meno in linea con lo stesso periodo degli anni passati, per i gatti quest’anno c’è stato aumento dei casi".
Un dato preoccupante che vede coinvolti anche i gatti adulti e non solo i piccoli.
"Per una settantina di loro è infatti stato necessario ricorrere al ricovero in struttura per cure d’emergenza – riprende Serena –, molti erano feriti, malati o comunque in condizioni che non permettevano loro di essere riliberati".
Ma quali sono i motivi per cui le famiglie decidono di liberarsi del proprio amico animale? "Spesso le persone fanno una valutazione superficiale nella gestione dell’animale, senza prendere in considerazione le esigenze e le caratteristiche etologiche della specie. Molti non comprendono quanto gli animali siano esseri senzienti che necessitano di cure veterinarie ordinarie e straordinarie – riprende Mirri –, il fattore che più incide però in questo aumento preoccupante degli ingressi di cuccioli e il recupero di mamme gravide è senza alcun dubbio la mancata sterilizzazione sia delle femmine che dei maschi". Per questo motivo, ogni anno Coala provvede alla sterilizzazione di oltre duecento gatti, nella speranza di prevenire questo fenomeno.
"Anche se, purtroppo, sembra non essere sufficiente" sottolinea con amarezza Serena.
In proporzione all’abbandono, si presenta anche un po’ di preoccupazione riguardo alle adozioni dei cuccioli.
"Purtroppo sono ferme e questo ci impensierisce" conclude la responsabile.