REDAZIONE IMOLA

Corriere della cocaina Arrestato un ragazzo In auto nascondeva più di un chilo di ‘neve’

Manette ai polsi di un ventiquattrenne di Casalfiumanese. I carabinieri lo hanno fermato all’uscita del casello dell’A14. Sotto il sedile di guida c’era un involucro con la polvere bianca.

Corriere della cocaina Arrestato un ragazzo In auto nascondeva più di un chilo di ‘neve’

Un giovane di Casalfiumanese è stato arrestato dai carabinieri per possesso a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’auto di cui era al volante i militari hanno trovato ben un chilo e 102 grammi di cocaina, che secondo i calcoli degli inquirenti avrebbe potuto essere suddivisa in circa 4.700 dosi e fruttare la bellezza di 250mila euro.

L’operazione che ha portato all’arresto del ragazzo, un 24enne calaese, essere iniziata quasi per caso. Una pattuglia del Radiomobile e Nucleo operativo dei carabinieri di Imola aveva allestito infatti un posto di controllo sulla Selice, a ridosso dell’uscita del casello dell’A14 (con vista sul medesimo). Dopo qualache stop di routine, tenendo d’occhio le vetture in arrivo a Imola, i militari avrebbero notato una vetturetta che, giunta alle sbarre e pagato il dovuto, si stava trattenendo un po’ troppo dopo avere avuto il via libera.

Avviatasi finalmente verso la Selice, la Smart Fourfour è stata fermata dai militari, incuriositi dall’atteggiamento del giovane che ne era alla guida. Alla richiesta di esibire i normali documenti di guida, il ragazzo ha mostrato molto nervosismo e qualche esitazione ritenuta di troppo dai militari. I carabinieri hanno domandato al ragazzo se avesse avuto qualche precedente guaio con la giustizia. Alla sua ammissione (relativa a precedenti relativi a stupefacenti), la curiosità è aumentata: i documenti dell’auto sono saltati fuori, un controllo informatico ha confermato la veridicità di quanto affermato dal giovane sui propri guai con la giustizia, e quindi il ragazzo è stato invitato ad andare con i carabinieri in caserma.

Qui la vettura è stata sottoposta a un attento controllo: sotto il sedile di guida è stato trovato un involucro di plastica contenente polvere bianca. La sostanza è stata inviata al Laboratorio analisi sostanze stupefacenti del comando provinciale dell’Arma; la risposta è stata che si trattava di cocaina di ottima qualità. Un rapido conteggio ha portato i carabinieri a ipotizzare che se suddivisa in dosi da poco più di due grammi ciascuna quella ‘neve’ avrebbe potuto garantire circa 4.700, con un incasso di un quarto di milione di euro.

Arresto dunque inevitabile: il casalese è finito dritto dietro le sbarre della Dozza, a Bologna, in stato di custodia cautelare. Sarebbe poi spettato al giudice tenere l’udienza di convalida dell’arresto, che appare del tutto scontata, visti anche i suoi precedenti penali per spaccio di droga, porto abusivo di armi (un coltello) e guida in stato di ebbrezza.

Ora scatta il secondo step dell’indagine: ammesso che il ragazzo non collabori con la giustizia, si tratterà di capire, fin dove possibile, dove era si era recato per fare rifornimento della cocaina con la quale avrebbe fatto fronte per un po’ alle richieste del mercato di Imola e dintorni. I carabinieri andranno a ritroso, analizzando le immagini dei varchi autostradali e quelle delle telecamere della città in cui era andato. In altre parole è partita la caccia ai grossisti.

ma. mar.