
Studenti dalle superiori e dalle università a confronto con la politica. Ripensati dodici spazi pubblici per contrastare le ondate di afa. .
Quattordici gruppi di lavoro, per un totale di 95 persone coinvolte, che hanno permesso di mappare, studiare e ripensare 12 spazi pubblici per contrastare le ondate di caldo attraverso, per esempio, piantumazioni di nuovi alberi e installazione di arredi urbani e fontane. La Giunta ha incontrato ieri in Comune i partecipanti alle passeggiate esplorative e ai laboratori sullo spazio pubblico realizzati nell’ambito di Cool noons, un progetto europeo Interreg-Med che ha l’obiettivo di promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree urbane del Mediterraneo. Imola è città pilota di Cool noons per l’Italia attraverso il Circondario, con Città metropolitana di Bologna e IF Imola-Faenza, insieme a Dubrovnik in Croazia, Lisbona in Portogallo, Marsiglia in Francia e Budva in Montenegro.
Nell’occasione, è stato presentato il documento di sintesi delle attività svolte. Le passeggiate e i laboratori che si sono tenuti tra settembre e ottobre 2024 hanno coinvolto studenti di Paolini-Cassiano e Scarabelli Ghini, del corso di laurea in Scienze e tecnologie per il verde e il paesaggio e del Dottorato di ricerca in Salute, sicurezza e sistemi del verde di Imola, oltre a rappresentanti di associazioni locali. Nel dettaglio, sono state compiute tre passeggiate urbane guidate in cui sono state analizzate le condizioni micro-climatiche di comfort e discomfort degli spazi pubblici della città e tre laboratori di co-design per la messa a fuoco delle problematiche di ogni area e la condivisione degli interventi prioritari con cui contrastare gli impatti del caldo estremo.
Il Piano ha portato alla definizione di alcuni piccoli interventi di rigenerazione, quali piantumazioni di nuovi alberi e installazione di arredi e fontane che saranno finanziati dal progetto. Il piano si concentra su tre itinerari: ciascuno di essi attraversa il centro città, percorrendo circa due chilometri. Punti chiave di arrivo e partenza di ogni itinerario sono la stazione ferroviaria e l’Autodromo.
"Siamo convinti che investire nella qualità dello spazio pubblico e nel verde urbano sia una delle risposte più efficaci per affrontare gli impatti sempre più evidenti del cambiamento climatico", commenta il sindaco Marco Panieri. "Il Piano d’azione, che si inserisce nella strategia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici del Comune, mette a fuoco luoghi e azioni sui quali lavorare nel breve e nel medio periodo – conclude la vicesindaca Elisa Spada – per il benessere e la salute della cittadinanza".