REDAZIONE IMOLA

Contro le discriminazioni. L’impegno di Lions e Unicef: "La città parta dagli ultimi"

Celebrato il 35° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’infanzia. Zacchiroli (Eccar): "Vanno rimosse le barriere, non solo economiche".

Contro le discriminazioni. L’impegno di Lions e Unicef: "La città parta dagli ultimi"

Celebrato il 35° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’infanzia. Zacchiroli (Eccar): "Vanno rimosse le barriere, non solo economiche".

Una serata di impegno contro ogni forma di discriminazione nel giorno della ricorrenza di un importante compleanno. Nei giorni scorsi Castel San Pietro, sede di ‘Camina’, l’Associazione nazionale delle Città Amiche dell’infanzia e dell’adolescenza, ha celebrato il 35° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

All’importante ricorrenza un ruolo di spicco lo ha recitato il Lions di Castel San Pietro guidato dal presidente Michele Iannuzzi, Lions che assieme ad Unicef e Eccar (European Coalition of Cities Against Racism) hanno organizzato una serata dal titolo "Senza distinzione alcuna" nel salone dell’Anusca Palace Hotel alla presenza, tra gli altri, della sindaca Francesca Marchetti e del Governatore distrettuale Lions Patrizia Campari. In apertura di serata Nicoletta Grassi, presidente regionale di Unicef, ha presentato l’attività di un’associazione a respiro mondiale che combatte per i più piccoli in 194 paesi del globo, e Benedetto Zacchiroli, presidente di Eccar, ha sottolineato come "proprio a partire dalle città debba prendere il via il cambiamento in una sorta di filo rosso che giunge a noi da molto lontano", ricordando che "proprio Bologna, sede dal 1085 dell’università più antica nel mondo occidentale con al centro il diritto, già nel 1257 si era distinta, liberando per prima i servi della gleba, come luogo ideale a promuovere valori universali come la libertà e l’uguaglianza". Al centro del dibattito è finito poi il tema dei diritti.

"Le nostre città partano dagli ultimi proprio come accaduto nel 2018, quando il Comune di Bologna tolse le tasse agli studenti che non potevano pagarle, e rimuovano le barriere: dalle tasse scolastiche per i giovani meno abbienti, fino alle discriminazioni più subdole", ha esordito sul tema Zacchiroli, con l’obiettivo che si è poi spostato sulle tante discriminazioni che piagano la società di oggi, disparità tra uomo e donna e marginalizzazione delle diversità culturali e sociali in primis. Eccar nel corso della serata ha ricordato l’avvio di una serie di boot camp durante l’estate rivolti ai giovani tra i 20 e i 30 anni provenienti da tutto il mondo con l’obiettivo di "formare una nuova generazione di leader consapevoli e pronti ad abbattere le barriere della discriminazione".

Claudio Bolognesi