Contributi per le imprese. Stanziati 100mila euro per negozi, bar e locali

I finanziamenti a fondo perduto potranno coprire fino al 50% dei lavori, svolti per fare formazione, riqualificare o ammodernare la propria attività.

Contributi per le imprese. Stanziati 100mila euro        per negozi, bar e locali

Il centro storico di Castel San Pietro Terme visto dall’alto

Contributi a fondo perduto per un totale di 100mila euro dedicati a imprese commerciali e locali del territorio comunale. Il bando è stato appena pubblicato on line dal Comune di Castel San Pietro. I contributi sono dedicati a interventi di riqualificazione e miglioramento, con domande aperte dal 15 novembre al 14 dicembre 2024.

Possono accedere al contributo le micro e piccole imprese di commercio al dettaglio, somministrazione di alimenti e bevande e servizi alla persona, con sede operativa nel comune. I locali devono trovarsi al piano terra e avere vetrine affacciate su aree pubbliche o private di passaggio. Le imprese devono essere attive, iscritte alla Camera di Commercio, in regola con i tributi locali e prive di procedimenti sanzionatori in corso.

Il contributo potrà coprire fino al 50 per cento delle spese ammissibili, per un massimo di 10mila euro a richiedente, con un minimo di mille euro. Sono inclusi interventi realizzati tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2024, purché le spese siano saldate entro il 30 aprile 2025.

Il Comune fa alcuni esempi di lavori finanziabili: apertura di nuove attività o trasferimenti all’interno del comune con contestuale riqualificazione dei locali. Riqualificazioni esterne (vetrine, insegne, arredi urbani) e interne (impianti, macchinari, ristrutturazioni). Innovazioni nelle tecniche di vendita e nel servizio alla clientela. Consulenza e formazione per personale e imprenditori. Progetti che coinvolgono botteghe storiche.

Le richieste vanno inviate esclusivamente via posta elettronica certificata (pec), all’indirizzo suap@pec.cspietro.it, utilizzando il modulo disponibile online. Il documento deve essere in formato PDF, firmato dal legale rappresentante o procuratore dell’impresa, e accompagnato dai relativi allegati. L’oggetto della PEC deve riportare la dicitura “Domanda avviso pubblico assegnazione contributi alle imprese – anno 2024”.

Le richieste saranno valutate sulla base di una graduatoria, e i contributi assegnati fino all’esaurimento del fondo.