Al via domani la presentazione delle domande per i contributi per i libri di testo messi a disposizione dalla Regione per gli alunni delle scuole medie e superiori. Per inoltrare le richieste c’è tempo fino al 25 ottobre. Il bando è scaricabile dal sito del Comune.
Per poter ottenere i contributi, gli studenti devono appartenere a famiglie che presentano un valore Isee, in corso di validità, fino a 15.748,78 euro. Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso l’applicativo Er.Go Scuola, collegandosi al link: https://scuola.er-go.it/ (nella pagina di primo accesso è disponibile una guida alla compilazione).
L’accesso all’applicativo può essere effettuato unicamente tramite l’identità digitale Spid (Sistema pubblico di identità digitale), la Cie (Carta d’identità elettronica) o la Cns (Carta nazionale dei servizi). Per presentare la domanda online, l’utente potrà essere assistito gratuitamente dai Centri di assistenza fiscale (Caf) convenzionati con Er.Go, il cui elenco aggiornato è pubblicato sulla pagina di accesso all’applicativo.
Come previsto dalla Giunta regionale, competente all’erogazione del beneficio è il comune di residenza dello studente, fatti salvi i casi indicati nel bando. Inoltre, al fine di garantire la piena fruizione del diritto allo studio, gli studenti immigrati privi di residenza si considerano residenti nel comune in cui sono domiciliati.
La compilazione della domanda dovrà essere effettuata da uno dei genitori o da chi rappresenta legalmente il minore o direttamente dallo studente, se maggiorenne. Nel caso di studente maggiorenne, la domanda potrà essere presentata anche dal genitore/tutore delegato dallo studente stesso.
Il contributo è concesso per le spese per l’acquisto dei libri di testo e di altri materiali e contenuti didattici, anche digitali, relativi ai corsi di istruzione per l’anno scolastico 2024/2025. La definizione degli importi del beneficio sarà effettuata a consuntivo in funzione delle effettive domande e sulla base delle risorse disponibili.
"Il fondo destinato dalla Regione per i libri di testo si dimostra ogni anno sempre più essenziale per garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti – commenta Fabrizio Castellari, vicesindaco e assessore alla Scuola –. È fondamentale che l’accesso alla scuola assicuri pari opportunità a tutti, indipendentemente dalle risorse economiche della famiglia di origine. Questo è il vero motore della mobilità sociale. È un segno di civiltà, uguaglianza e autentica integrazione, con la scuola come cardine per il raggiungimento di questi importanti obiettivi sociali".