MATTIA GRANDI
Cronaca

Concorso Teresio Arcangeli. Poesia, prosa e disegno nel nome di Van Gogh

L’esperienza artistica del pittore olandese il tema della terza edizione. I partecipanti potranno inviare le proprie opere entro metà marzo.

Davide Arcangeli, al timone organizzativo dell’appuntamento. Per i vincitori premi in buoni consumazione

Davide Arcangeli, al timone organizzativo dell’appuntamento. Per i vincitori premi in buoni consumazione

A Dozza è tutto pronto per la terza edizione del concorso letterario ‘Teresio Arcangeli’. L’iniziativa culturale ideata dal Centro Studi Arcangeli ha raccolto negli scorsi anni tanti consensi e un gran numero di partecipanti. Il tema è già stato reso noto: ‘Sotto i cieli di Van Gogh – Alziamo lo sguardo per cercare la speranza’. Un percorso stimolante, con un deciso richiamo alla bellezza dell’arte in ogni sua forma e al potere lenitivo della più intima riflessione emotiva al cospetto dei disagi della quotidianità, che aggiunge una originale chiave di lettura: "Van Gogh è tra quegli artisti che, attraverso la sua produzione artistica, ha parlato di se stesso – spiega Davide Arcangeli, al timone organizzativo dell’appuntamento –. Un po’ come fa lo scrittore con la propria autobiografia. Nelle sue opere ritroviamo speranze e drammi. Il cielo, specchio dell’anima, diventa simbolo di emozione e trascendenza per esprimere il desiderio di libertà e speranza".

Il concorso è aperto a tutti e si svilupperà, tra poesia, prosa e disegno, dal 1°febbraio al 15 marzo. Un viaggio immersivo legato, come sempre, a quella mostra permanente presente nella Rocca di Dozza. All’interno del castello, infatti, sono esposti tutti i quadri raffiguranti Teanna, moglie di Teresio Arcangeli, dipinti in anni diversi dagli artisti chiamati nel borgo in occasione della Biennale del Muro Dipinto: "Era l’amore per lei che lo spingeva – continua Arcangeli –. Quel volto, dipinto in mille modi, diventava lo specchio di tutti i sentimenti del suo cuore. Un modo per non perdere ciò che era essenziale per la sua esistenza. La stanza che ospita le opere si presenta come un ambiente intimo e riservato ma una volta dentro, affacciandosi alle finestre, si ha la sensazione di essere così vicini al cielo da poterlo quasi toccare".

Così, con una serie di celebri dipinti di Van Gogh a tracciare la rotta tra le pieghe del regolamento ufficiale, via libera ad estro, arte e fantasia per forgiare componimenti inediti (uno solo per ogni partecipante, ndr) da inviare entro metà marzo via posta elettronica (teresioarcangeli@gmail.com) o con consegna a mano alla parrocchia di Nostra Signora di Fatima a Imola o all’Osteria di Dozza. Da qui in poi sarà il lavoro di un’apposita giuria di esperti, individuata dal Centro Studi Arcangeli, a delineare i primi tre classificati premiati con buoni consumazione.