REDAZIONE IMOLA

Clai, prime verità dalle amichevoli. Caliendo lavora su pesi e tecnica

La Clai di Imola si prepara intensamente per la nuova stagione di serie A2, con un focus sulla permanenza in categoria. Cambiamenti significativi e obiettivi chiari per un gruppo determinato a fare bene. La prima amichevole sarà un test importante per valutare il livello della squadra.

La Clai di Imola si prepara intensamente per la nuova stagione di serie A2, con un focus sulla permanenza in categoria. Cambiamenti significativi e obiettivi chiari per un gruppo determinato a fare bene. La prima amichevole sarà un test importante per valutare il livello della squadra.

La Clai di Imola si prepara intensamente per la nuova stagione di serie A2, con un focus sulla permanenza in categoria. Cambiamenti significativi e obiettivi chiari per un gruppo determinato a fare bene. La prima amichevole sarà un test importante per valutare il livello della squadra.

La prima settimana di allenamenti è scivolata via senza intoppi. La Clai ha preso confidenza con il PalaRuggi dove la squadra di Nello Caliendo (nella foto) ha lavorato sia in sala pesi che sul parquet, nove allenamenti complessivi. Oggi il primo giorno di riposo in attesa di riprendere domani mattina quando le biancoblù lavoreranno sia sui pesi che sulla tecnica; poi nel pomeriggio un’altra seduta, stavolta dedicata solo alla parte tattica. La Clai sarà in palestra tutti i giorni fino a sabato per un numero complessivo di 10 allenamenti, Caliendo e il suo staff hanno concesso la domenica libera da passare in famiglia a ritemprarsi.

La prima amichevole si giocherà sabato 7 settembre al PalaRuggi con l’Altafratte Nuvoli di Padova; un test per vedere a che punto è il gruppo.

Un modo per capire quanto potrà essere competitiva la Clai 2024/2025 con l’obiettivo della permanenza in categoria.

Negli ultimi mesi è praticamente cambiato tutto in casa Clai: gran parte della squadra, le abitudini e pure le aspettative iniziali. Negli anni passati il gruppo imolese andava in campo per vincere il campionato, nel primo torneo della storia in serie A2 non bisogna retrocedere. Serve un cambio di mentalità e di passo perché la seconda categoria nazionale è ben diversa dalla B1 vista nelle ultime annate. Ma lo sanno il presidente Stefano Mongardi, il tecnico Caliendo e tutto il suo staff. Il campionato partirà in ottobre a Messina, le imolesi hanno già cominciato a fare il conto alla rovescia.