REDAZIONE IMOLA

Circondario senza sorprese. Domina il centrosinistra

Bene la civica pro Ugolini a Castel Guelfo e a Castel San Pietro, spinta da candidate locali

Circondario senza sorprese. Domina il centrosinistra

Bene la civica pro Ugolini a Castel Guelfo e a Castel San Pietro, spinta da candidate locali

È un quadro omogeneo quello che emerge dall’esito delle elezioni regionali nei dieci comuni del territorio: Michele de Pascale (centrosinistra) ovunque più votato di Elena Ugolini (centrodestra), con Pd primo partito nel circondario davanti a Fratelli d’Italia. E la lista civica pro Ugolini che quasi dappertutto si piazza davanti a Lega e Forza Italia.

A Borgo Tossignano, la sfida che tra domenica e ieri ha visto contrapposti de Pascale e Ugolini finisce 55,64% a 39,94%. Per quanto riguarda i singoli schieramenti all’interno delle due coalizioni, il Pd supera quota 42%, vale a dire una decina di punti percentuali in più rispetto a FdI.

Restando nella Vallata del Santerno, una forbice ancora più ampia si registra a Casalfiumanese, dove de Pascale vince con il 58,53% e il Pd si assicura il 48,53% dei voti. Nella piccola Castel del Rio, il neo presidente chiude con il 55,48% dei voti e il Pd supera il 44%. Nel centrodestra, Fratelli d’Italia al 30%.

Poche sorprese anche a Castel Guelfo, il comune del circondario più colpito dalle alluvioni dei mesi scorsi: de Pascale stacca Ugolini e Pd ampiamente oltre il 40%. Da notare però il buon riscontro, nel centrodestra, della lista civica pro Ugolini, che grazie alla candidatura delle guelfese Laura Mingozzi ottiene più del 9% dei voti piazzandosi alle spalle di Fratelli d’Italia, ma nettamente davanti a Forza Italia (4,29%)e Lega (3,67%).

Succede lo stesso a Castel San Pietro Terme, dove l’ottima performance della lista pro Ugolini (11,69%, meglio sia degli azzurri che del Carroccio) spinta dalla presenza all’interno della compagine civica di una candidata castellana, Cristina Baldazzi. Per il resto, anche nel comune guidato dall’ex consigliera regionale del Pd, Francesca Marchetti (dal 2014 al 2024 due mandati nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna con Stefano Bonaccini presidente), i Dem sono primo partito con il 49,12%.

A Dozza, la candidatura di de Pascale si attesta al 51,29%, mentre per Ugolini hanno votato il 45,41% di quanti si sono presentati alle urne tra ieri e domenica. Il Pd, che nel borgo dei muri dipinti è all’opposizione, arriva comunque sopra il 40%.

Partita ancora più combattuta a Fontanelice, finita 48,93% a 46,40% per de Pascale, con Fratelli d’Italia che arriva poco oltre il 30%, vale a dire 10 punti percentuali in meno del Pd.

A Medicina, de Pascale chiude al 59,58% con il Pd sopra il 45%. Nel centrodestra, con FdI sopra il 20%. Panorama simile a Mordano, il comune del circondario che ha fatto registrare l’affluenza più alta a queste regionali: de Pascale al 58,83% e Pd al 49,82%, con FdI che sfiora il 25%.

e. a.