Una lunga notte di attesa per i candidati imolesi impegnati nella corsa (tutta in salita) per uno dei nove posti che, tra maggioranza e opposizione, spettano alla circoscrizione di Bologna (della quale fanno parte città e circondario) nel nuovo Consiglio regionale.
Conta di giocarsi le proprie chance di entrare nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, entrando dalla porta principale e dunque senza un ripescaggio figlio dell’ingresso in Giunta di Michele de Pascale di uno dei candidati presenti nella lista del Pd, Fabrizio Castellari. Il suo ingresso in Consiglio regionale vorrebbe dire dimissioni da vicesindaco, con conseguente sostituzione nella squadra del sindaco Marco Panieri e redistribuzione di incarichi e deleghe.
A tarda serata, con qualche sezione ancora da scrutinare, le preferenze ottenute da Castellari nella circoscrizione di Bologna erano 7.250, con il vicesindaco quinto nella lista del Pd e ben avviato verso l’ingresso in Consiglio regionale, al punto che in viale Zappi si aspettava solo l’ufficialità. Lui per ora non si sbilancia. E commenta unicamente l’elezione di de Pascale come nuovo governatore della Regione. "Un amico e un bravissimo amministratore – lo definisce Castellari –. Sarà un grande presidente. Con lui vince l’Emilia-Romagna del noi, dove crescita e solidarietà si tengono insieme per costruire il futuro del territorio". Il sindaco Panieri: "Grande risultato, con oltre 4.000 preferenze a Imola. Quella di Fabrizio è stata una corsa complessa, ma le sue doti umane e il suo impegno nel territorio, da vicesindaco e non solo, hanno fatto la differenza".
Sempre nel centrosinistra, Mara Mucci (Riformisti Emilia-Romagna Futura) poteva contare ieri sera su oltre 600 preferenze, ma solo seconda nella lista che sostiene de Pascale dietro a Matteo Hallisey (1.720).
Candidatura di servizio, invece, quella di Filippo Samachini (Alleanza Verdi Sinistra) che quando restavano poche decine di sezioni da scrutinare annoverava 315 preferenze.
Nella coalizione di centrodestra, Nicolas Vacchi (Fratelli d’Italia) risultava ieri sera sesto come numero di preferenze (2.533) nella lista (da undici) dei candidati meloniani al Consiglio regionale, lontano da un possibile ingresso tra i banchi dell’opposizione nella nuova Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.
Stesso discorso per Cristina Baldazzi e Laura Mingozzi, entrambe candidate nella lista civica di Elena Ugolini, che ieri a tarda sera contavano rispettivamente 939 (seconda in lista) e 154 preferenze.
Fuori dai giochi il consigliere regionale uscente, Daniele Marchetti (Lega). L’esponente del Carroccio, reduce da un doppio mandato nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, saluta l’Aula di viale Aldo Moro nonostante 932 preferenze (secondo dietro il capolista Matteo Di Benedetto). Resterà in Consiglio comunale a Imola.