L’approvazione del bilancio di previsione 2025 del Comune avverrà senza l’assessore di riferimento. Il vicesindaco Fabrizio Castellari, titolare dei conti dell’ente di piazza Matteotti neo eletto in Regione, dovrà dimettersi alla vigilia dell’insediamento dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, fissata per il 13 dicembre. A quel punto, il sindaco Marco Panieri assumerà ad interim la delega al Bilancio, presenzierà il 20 alla seduta che darà il via libera alla manovra e infine, salvo accelerazioni dell’ultima ora, terrà per se l’incarico almeno fino al nuovo anno. A quel punto, è atteso l’ingresso in Giunta del sostituto o della sostituta di Castellari, con i gradi di vicesindaco da tempo destinati invece alla divisa dell’assessora Elisa Spada.
Per quanto riguarda il bilancio di previsione, al di là dell’anomalia dell’assenza dell’assessore di riferimento, al quale comunque l’Aula difficilmente riserverà contestazioni (più probabile anzi un qualche riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni), la sostanza non cambia. La manovra, che non riserva grosse sorprese, avrà il nulla osta della maggioranza. Difficile invece, allo stato attuale delle cose, ipotizzare segnali di apertura (astensione) dai banchi dell’opposizione, che molto probabilmente voterà compatta contro il bilancio.
Più interessante è cercare di capire cosa accadrà dopo. Dalle stanze del Municipio non filtra nulla. E il quadro rimane sostanzialmente cristallizzato ad alcuni giorni fa: il recente ingresso di Spada nel Pd facilita il compito a Panieri, che rispettando la quota Dem in Giunta può allargare la platea dei potenziali nuovi assessori al mondo civico.
Quanto alla redistribuzione delle deleghe di Castellari, la Scuola pare destinata a uno tra Giacomo Gambi (Cultura) e Daniela Spadoni (Welfare). Il Bilancio, invece, al nuovo o alla nuova arrivata; in alternativa, il primo cittadino potrebbe tenere per sé la delega chiedendo un impegno ulteriore alla consigliera comunale del Pd, Bruna Gualandi, a lungo dirigente del settore Finanziario del Municipio.
Sullo sfondo, rimane anche la questione della possibile uscita dalla Giunta dell’assessore all’Urbanistica, Michele Zanelli, legato però all’approvazione del Piano urbanistico generale che tarda ad arrivare.