REDAZIONE IMOLA

Castellari, no all’Ausl unica: "Va tutelata l’autonomia"

Al neo consigliere regionale non piace la proposta del rettore Molari: "La nostra Azienda sanitaria resti a se stante, che non vuol dire isolata".

L’ex vicesindaco Fabrizio Castellari è stato eletto in Regione

L’ex vicesindaco Fabrizio Castellari è stato eletto in Regione

"L’autonomia dell’Ausl non è in discussione. Il nostro impegno è valorizzarne il più possibile le qualità in ambito regionale". L’ex vicesindaco Fabrizio Castellari, neo eletto nell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna con il Pd, inquadra così il dibattito sul futuro dell’Azienda sanitaria imolese. Dopo che il rettore Giovanni Molari ha esortato la Regione a spingere sul progetto di un’unica Ausl metropolitana, è arrivata la frenata del nuovo governatore Michele de Pascale. E anche il sindaco Marco Panieri ha ribadito il proprio altolà all’operazione che ciclicamente viene riproposta da Bologna. Il centrodestra continua però a incalzare la maggioranza.

"L’autonomia è uno dei tratti distintivi del nostro territorio – ricorda Castellari –. E il presidente de Pascale è più volte intervenuto in campagna elettorale per ribadire come quella dell’Azienda sanitaria rappresenti un valore aggiunto. Non va infatti dimenticato il ruolo che l’Ausl ha avuto durante il Covid, anticipando le azioni contro la pandemia grazie al valore dei suoi professionisti. L’autonomia non va però confusa con l’isolamento: per questo serve un’integrazione con il resto del sistema metropolitano e regionale". Il pensiero di Castellari è evidentemente in linea con quello di Panieri, che è subito intervenuto (e non poteva fare altrimenti, considerando quanto il tema sia sentito in città e nel resto del circondario) per rispedire al mittente le suggestione di unificazione arrivate dal capoluogo.

"Sono d’accordo con lui quando dice che le nostre priorità in questo momento devono essere il taglio delle liste d’attesa, il rafforzamento degli organici e la garanzia di un adeguato livello delle cure – spiega il consigliere dem – valorizzando il rapporto con l’ospedale e quello con i medici di medicina generale". Infine, da Castellari, anche un passaggio sul futuro di Montecatone, dopo che nei giorni il commissario straordinario dell’istituto, Mario Tubertini, ha ribadito l’urgenza di un cambio di veste giuridica.

"Gli investimenti messi in campo e le collaborazioni internazionali ottenute sono fondamentali, così come il rapporto con la Onlus che raccoglie fondi per l’istituto – conclude Castellari –. Confermo il mio impegno per favorire l’apertura di una nuova fase per Montecatone".